Cronaca

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Flamur Djala ha perso tutto nell'alluvione di venerdì scorso. Ha perso prima di tutto gli affetti, la moglie Shpresa e le due figlie Janissa e Gioia, di uno e otto anni, e poi il magazzino con tutti gli attrezzi dell'impresa edile che aveva aperto con i due fratelli. Ma Flamur non vuole lasciare Genova, anzi vuole ricominciare la sua vita proprio dalla città che lo ha accolto e che aveva scelto per la sua famiglia. Per questo i suoi amici e parenti hanno fondato un'associazione, chiamandola con il nome della figlia più grande, Gioia, e aperto un conto corrente per raccogliere fondi per quel che resta della sua famiglia. Gli amici lanciano un appello: "Aiutate Flamur per permettergli di ricominciare a lavorare". Il conto corrente dove fare la donazione è: IT84U020080140100010756575.