Vittoria sofferta al termine di una settimana sofferta.
Sabato sera al Palazzetto dello Sport della VIVISEMM di Sant’Eusebio la squadra guidata da Mario Barigione ha sconfitto, dopo 5 tiratissimi set, il Volley Junior Casale, che la precedeva di una posizione nella classifica.
La squadra genovese era reduce da una settimana molto travagliata seguita alla tragica alluvione che ha colpito la città ed in particolare la Val Bisagno; sabato 5 il rinvio della partita con il Misterbet Alessandria e poi l’impossibilità ad allenarsi dovuta alla presenza, all’interno del Palazzetto di Prato di numerose famiglie Rom abitualmente stanziate nella zona del campo Ligorna e che, nel momento di massimo rischio di esondazione del Bisagno, erano state fatte sgomberare ed ospitate proprio all’interno della struttura sportiva.
Nell primo set la NORMAC AVB si trovava subito a dover inseguire le piemontesi, ma a metà del set il risultato tornava in parità e si andava alla fine con lo Junior Casale in vantaggio 25 a 23. Nella seconda frazione i meccanismi della NORMAC AVB riprendevano a funzionare e il set terminava 25 a 18 per Genova. Il 3° e il 4° set erano la fotocopia dei primi due con una sequenza quasi interminabile di scambi che portavano le squadre all’ultimo set chiuso alla fine per 16 a 14 a favore della formazione del Presidente Mangiapane. Era importante vincere per muovere la classifica dopo le sconfitte con Collegno e Trecate. Mercoledì 16 ci sarà il recupero con il Misterbet Alessandria, fanalino di coda del campionato.
Intanto la situazione del Palazzetto pare in via di risoluzione anche grazie all’intervento della Sindaco Marta Vincenzi e dell’Amministrazione Comunale.
La NORMAC AVB rivolge un sentito ringraziamento ai dirigenti della VI. VI. SEMM – in particolare a Andrea Saporito e Mimmo De Stefanis – che hanno messo a disposizione il Palazzetto di Sant’Eusebio ed hanno permesso il regolare svolgimento dell’incontro.
l risultato finale: NORMAC AVB GENOVA – VOLLEY JUNIOR CASALE: 3 – 2 (23/25 – 25/18 – 22/25 – 25/16 – 16/14)
IL COMMENTO
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