Sport
GENOA, CONCLUSI INTERROGATORI FIGC
1 minuto e 2 secondi di lettura
Matteo Preziosi figlio del presidente rossoblu si è presentato negli uffici indagini della Figc intorno alle 18, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dal 30 giugno non è più tesserato per il Genoa e ha così scelto la strada del silenzio. Nessun nuovo colpo di scena quindi nell??ultima giornata di interrogatori per gli uomini del generale Pappa che indagano sulla presunta combine di Genoa-Venezia anche perché il collaboratore dei lagunari, Pino Pagliara, nella cui macchina erano stati sequestrati 250mila euro, come previsto, non si è presentato. E così il fascicolo sul caso Genoa è pronto a passare nelle mani della procura federale per i deferimenti. Il procuratore Emidio Frascione entro il 20 luglio dovrebbe trasmettere gli atti alla Commissione Disciplinare di Milano. Difficile, quindi, che questo passaggio avvenga in occasione del raduno del Genoa in programma sabato al Ferraris. L??inizio dell??eventuale e probabile processo davanti alla disciplinare di Milano è previsto per lunedì 25 con relativa sentenza attesa tra il 28 e il 29 luglio. Per mercoledì 3 agosto c??è il possibile processo d??appello presso la Caf di Roma, l??8 luglio è attesa la sentenza della corte d??appello federale che potrebbe dare il via definitivo ai calendari anche se incombono gli ulteriori ricorsi a Tar del Lazio e Tas, tribunale arbitrale sportivo. (Luca Russo)
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Vigilia di Pasqua di violenza nelle carceri liguri: aggrediti due agenti
- Sampdoria, riecco Borini: andrà in panchina con la Juve Stabia. Fuori Tutino
- 25 Aprile: in mille al corteo Antifascista dei Comitati in Valpolcevera
- Incidente a Sarzana: morto motociclista precipitato in un canale di scolo
- Al Gaslini rimosso un raro tumore in gola a una bimba di cinque mesi
-
Besana, "ecco perché il Cep è condannato al degrado"
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità