Cronaca

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Gli uomini della Squadra mobile di Genova li hanno soprannominati le "cavallette" per la loro capacità di arrampicarsi lungo le tubature dei muri e penetrare anche in appartamenti ai piani alti degli edifici: in manette sono finiti due fratelli albanesi di 25 e 37 anni. I due colpivano solo tra le 17 e le 21, e mettevano a segno fino a 7 colpi al giorno. Le indagini degli uomini della Questura sono partite seguendo uno dei due fratelli, già arrestato in passato per furto in appartamento. Le successive indagini hanno consentito di constatare l'attività criminale dei due ladri, che nelle loro razzie (almeno 60 in circa due mesi, tutti a Genova) rubavano anche giochi e vestiti dei bambini. Nelle case dei due sono stati trovati oggetti di valore frutto dei furti.