Cronaca

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Non è in pericolo di vita ma restano gravi le condizioni della sedicenne intossicata e ricoverata al San Martino di Genova ieri dopo aver acquistato una bottiglietta d'acqua contenente presumibilmente ammoniaca alla stazione ferroviaria di Brignole. La ragazza si trovava in un campetto sportivo di via Trento quando è svenuta dopo aver avvertito un forte dolore allo stomaco e dopo aver sentito bruciare la bocca. Sequestrati per ora tutti i distrubutori della stazione. Ma è giallo: la marca della bottiglietta non è di quelle vendute in stazione. Intanto la squadra mobile di Genova, che indaga sulla vicenda, ha escluso che la bottiglietta d'acqua sia stata acquistata dal distributore della stazione Brignole. Per risolvere il mistero, gli agenti stanno verificando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza all'interno della stazione per accertare l'eventuale manomissione del distributore. Il pm Patrizia Petruzziello, della Procura di Genova, ha aperto un fascicolo contro ignoti, per lesioni e adulterazione di generi alimentari, inoltre ha disposto che vengano effettuate delle analisi sul liquido residuo per stabilire di cosa si tratti.