Meteo

Un'allerta che riguarda tutte zone costiere (A-B-C: da Ventimiglia a Luni e Sarzana, Genova compresa) dalla mezzanotte alle ore 14
3 minuti e 21 secondi di lettura

LIGURIA - Vento forte, pioggia e tuoni. Dopo un Ferragosto di maltempo arriva anche l'allerta meteo gialla per rischio idrogeologico per la giornata di oggi, venerdì 16 agosto. Un'allerta che riguarda tutte zone costiere (A-B-C: da Ventimiglia a Luni e Sarzana, Genova compresa) dalla mezzanotte alle ore 14.

Allerta meteo gialla a Genova, ecco tutte le misure di sicurezza da adottare - Leggi qui

Dalla serata di ieri è iniziato nuovo passaggio perturbato, ancora da Ponente con fenomeni nella notte simili a quelli della mattina di Ferragosto: venti rafficati anche intensi, numerose fulminazioni, possibili grandinate e piogge intense. Tuttavia i venti in quota saranno meno intensi, con conseguente maggiore lentezza delle strutture negli spostamenti e possibilità di grandinate forti e cumulate di pioggia più significative: ecco perché si passa da una bassa probabilità di temporali forti sui settori costieri a una allerta gialla per temporali dalle 00 alle 14 di domani, venerdì 16 agosto. La bassa probabilità di temporali forti rimane nei settori interni e, dal pomeriggio, anche lungo la costa. La situazione instabile durerà per tutto il fine settimana, e vista la bassa predicibilità dei fenomeni prefigurati sarà opportuno seguire attentamente la loro evoluzione e quella delle previsioni.

L'ondata di maltempo ha interessato nella primissima parte della mattinata di ieri il Ponente ligure con raffiche di downburst a oltre 140 km/h e un calo termico di circa 8 gradi in un'ora: piovuti 19.8mm in 15 minuti a Seborga (Im). Poi la perturbazione ha proseguito in mare al largo della costa con tuoni e fulmini. Anche a Genova intorno alle 11 è arrivata la pioggia con folate di forte vento. Nel mentre la perturbazione alimentata dalle alte temperature del mare che hanno raggiunto negli scorsi giorni i 29 gradi si è spostata verso il Levante. Dal pomeriggio poi C’è stato un miglioramento delle condizioni meteo a u tutta la Liguria.

Decine di interventi da parte dei vigili del fuoco per i danni causati dal downburst. Arpal spiega che si tratta di "un fenomeno meteorologico durante il quale le intense raffiche di vento discendenti all'interno del temporale, raggiungendo il suolo, si muovono con moto orizzontale in uscita 'a raggiera' dal fronte temporalesco che avanza, espandendosi con raffiche anche superiori ai 150 km/h: impossibile prevedere in anticipo la loro intensità, però, che è direttamente collegata alle variabili fisiche in gioco nella struttura temporalesca che si va sviluppando caso per caso".

Tanti gli interventi di messa in sicurezza di cornicioni, alberi, pali, tettoie, persiane e tendoni divelti dalla forza del vento. A Ospedaletti una tromba marina ha capovolto le imbarcazioni del circolo velico. Segnalati diversi alberi crollati dal vento a Sanremo e Ventimiglia dove si sono verificati allagamenti agli scantinati. Alcune persone sono rimaste bloccate all'interno degli ascensori. Anche in questo caso l'intervento dei pompieri ha permesso di liberare chi era rimasto incastrato. In tutto nel Ponente segnalati oltre 60 interventi.

A Chiavari vigili del fuoco al lavoro per la messa in sicurezza di alcuni tendoni fatti volare via dalla forza del vento. Alcuni interventi anche nello spezzino per piccole situazioni causate dalle folate di vento ma che non hanno creato particolari problemi. Lungo la costa c'è stato un vere e proprio fuggi fuggi dalle spiagge. A Marinella di Sarzana si sono registrati danni alle strutture dei lidi con chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia locale per sgomberare da alcuni arredi che sono stati spinti nella zona retrostante.

Problemi anche per numerosi diportisti che sono stati sorpresi dal repentino peggioramento meteo mentre navigavano al largo come agli occupanti di una barca a vela al largo di Santo Stefano al Mare nell'imperiese tratti in salvo dalla guardia costiera (Leggi qui). Anche nel Levante diverse barche in difficoltà hanno raggiunto a fatica la diga foranea che chiude il Golfo della Spezia. Al di fuori delle bocche di Portovenere la tormenta ha sorpreso due canoisti che sono stati recuperati da alcune barche in transito. Hanno raccontato di aver dovuto abbandonare le loro canoe e le sacche impermeabili che contenevano i loro effetti personali, lanciando un appello via social per chi dovesse ritrovarli eventualmente spiaggiati altrove nei prossimi giorni.