Toti a Primocanale: "Chiusura ciclo rifiuti in Liguria: valutiamo due soluzioni"

Nei giorni scorsi la nomina di Monica Giuliano a capo dell'Agenzia regionale dei rifiuti. Una mossa voluta dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che crede fortemente nella chiusura del ciclo entro qualche anno.

"Oggi ancora troppi rifiuti vengono trattati fuori regione - spiega Toti a Primocanale - noi abbiamo un preciso piano che il consoglio regionale ha approvato qualche mese fa che prevede la chiusura del ciclo all'interno dei nostri confini, la raccolta differenziata i biodigestori, spero partano presto i lavori di Saliceto a Spezia che è fondamentale per chiudere il ciclo. Stiamo valutando quale tipologia di impianto sia più adatto per la nostra necessità: Waste to Chemicals, che trasforma rifiuti in energia e metanolo, oppure un termovalorizzatore più tradizionale che affianchi quelli di Iren di Torino di Piacenza. Certamente le scelte da fare ci saranno nei prossimi mesi a chiusura del ciclo le tasche dei cittadini saremo certamente un po’ più felici e la regione Liguria sarà certamente poi pulita".

Poi sulla imminente nomina di Paolo Emilio Signorini ad amministratore delegato di Iren. "Nessuna preoccupazione, come qualcuno invece ha sbagliando. Signorini ha lavorato molto bene per tanti anni. Ha lasciato un grande lavoro impostato, abbiamo ritenuto che fosse l'uomo ideale per portare un po' di Liguria in Iren, in un momento per noi delicato con la legge sui rifiuti, la chiusura del ciclo, l'agenzia dei rifiuti, c'era bisogno di uomo di esperienza in quel ruolo. Il porto ha dirigenti e un comitato, una struttura di comando molto ben radicata. Qualunque scelta farà il ministero sarà utile per garantire continuità e sono certo che sarà una buona scelta. Con il segretario generale Piacenza che conosce tutti i dossier e con cui c'è un ottimo rapporto ci confrontiamo tutti noi settimanalmente e quindi nessun problema. Abbiamo una struttura commissariale quella del sindaco Bucci che può farsi carico di molte delle opere che si sta facendo in città avendo una grande esperienza che deriva dal Morandi e non solo. Chi lancia allarmi, come troppo spesso fa, non tiene conto delle opportunità".