Inaugurazione Memoriale domenica 15 su Primocanale, Possetti: "Emozionati"

"Speriamo che diventi un luogo del cuore di questa città". Con queste parole Egle Possetti, presidente delle vittime del Ponte Morandi, commenta le prime immagini del memoriale pubblicate oggi pomeriggio, venerdì 6 dicembre, dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci. "Siamo molto emozionati per la prossima inaugurazione del memoriale - continua Possetti - Dopo tanto lavoro, tanta attesa, sarà un luogo di memoria, un luogo di storia, sarà un luogo di riflessione e dovrà essere un luogo che porti una grande visione per il futuro". 

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Le foto svelate da Bucci

L'inaugurazione di domenica 15 dicembre, che sarà trasmessa in diretta su Primocanale, è stata anticipata da un messaggio di Bucci affidato ai social: "Un luogo nato per custodire la memoria, raccontare la storia e accogliere le emozioni di un'intera comunità e di tutti i visitatori". Nelle foto viene svelato per la prima volta l'aspetto del Memoriale: un muro bianco con una scritta nera per lasciare impressa nella memoria la data e l'ora della tragedia: 14 agosto 2018, ore 11.36. La seconda immagine è quella del cantiere con gli operai: "I lavori sono quasi ultimati - scrive Bucci - uno spazio pronto a diventare un simbolo di riflessione e speranza per ricordare per sempre le vittime di quel tragico 14 agosto 2018". Poi uno sguardo al giardino botanico e infine una vetrofania che recita: "La vita continua ma il ricordo e la memoria non moriranno mai". 

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Come sarà il Memoriale

Il progetto del Memoriale, guidato dall'architetto Stefano Boeri, è stato concordato in ogni fase con il comitato e fa parte del più ampio disegno di riqualificazione del Parco del Polcevera. Vi saranno esposte alcune macerie del ponte autostradale, che il 14 agosto 2018 crollò causando la morte di 43 persone, e troveranno posto una "Casa delle famiglie" dedicata ai parenti delle vittime, uno spazio espositivo con un'installazione multimediale e immersiva che racconterà la tragedia, i soccorsi, ma anche le reazioni dei media, della comunità locale, e le fasi del processo, per non dimenticare. Infine, una piccola sala conferenze.