
Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha firmato il decreto relativo allo Stato di emergenza regionale in relazione ai danni provocati dal maltempo e in particolare dalle mareggiate.
I danni delle mareggiate
Le più gravi hanno colpito soprattutto il Tigullio e lo spezzino tra il 27 e il 28 gennaio di quest'anno, quando era stata emanata un'allerta rossa. Le piogge di quei giorni avevano determinato un innalzamento dei livelli dei principali corsi d'acqua Entella, Magra e Vara, superando le soglie di attenzione e provocando allagamenti localizzati.
Quanto durerà lo stato di emergenza
A questo si era aggiunta un'intensa mareggiata soprattutto nel Levante ligure con il conseguente deposito materiali lignei sui litorali. "Lo stato di emergenza regionale - scrivono in una nota il presidente Bucci e l'assessore alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone - avrà una validità di quattro mesi. Quell'emergenza era legata prevalentemente alla forte mareggiata che aveva colpito i comuni sulla costa e alla foce dei fiumi. Abbiamo già comunicato l'adozione del provvedimento a tutti i sindaci interessati affinché possano procedere subito con proprie ordinanze per l'attivazione di procedure d'urgenza più snelle, previste dalla normativa regionale, per la rimozione del materiale ligneo e per gli abbruciamenti.
L'obiettivo è quello di ripristinare al più presto il litorale anche in vista delle prossime festività pasquali e dei ponti di primavera, per consentire ai turisti di godere appieno delle spiagge sulle nostre Riviere".
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IL COMMENTO
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