Genova - Tanti ma non tantissimi i turisti in fila per un biglietto dell'Acquario nel giorni della festa di San Giovanni.
Ne intercettiamo alcuni, a caso, in diretta: molte famiglie, che arrivano da Sardegna, Svizzera italiana e Romania, poi i giovani giunti da Milano (che apprezzano il venticello fresco e il mare) e da Roma, qualcuno usa Genova come tappa per le isole, l'Elba, ad esempio, altri invece la scelgono anche per il centro storico, che a una donna riporta alla mente le città del sud, come Napoli.
I più piccoli vanno pazzi per i pinguini dell'Acquario, per tutti prima di andare via un assaggio di focaccia e pasta al pesto. Genova, per i turisti, è questo, quasi un clichè.
Fra le note negative la sporcizia, "potrebbe essere più pulita" dicono alcuni dei villeggianti. I servizi, bus e metro, invece sono promossi: "Funzionano bene".
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità