GENOVA - E' stato approvato dalla Corte dei Conti il rendiconto generale della Regione Liguria per l'esercizio finanziario del 2021. Ma in uno scenario di crisi economica legata alle conseguenze degli oltre due anni di pandemia oltre alla situazione geopolitica internazionale fa emerge come l’aumento dei prezzi colpisca anche la sanità regionale.
Secondo la Corte dei Conti "l'iter attuativo del nuovo ospedale Galliera a Genova e del nuovo ospedale Felettino alla Spezia in forte ritardo necessitano di una rinnovata valutazione della congruità delle coperture finanziarie previste e dovrà essere valutato l'impatto dell'incremento dei costi energetici e per i materiali da costruzione". Immediata la risposta del governatore della Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti: "L'incremento del costo delle materie prime non solo quest'anno ma ancor più negli anni a venire metterà sotto stress una serie di obiettivi che dovremo costruire, obiettivi collegati al Pnrr, al costo degli appalti, tutte cose che rientrano nel giudizio di parifica della Corte dei Conti".
"Nonostante il momento complesso la Regione Liguria grazie a un'attenta gestione del bilancio ha conseguito gli obiettivi di finanza pubblica che c'erano stati assegnati, sia in termini di avanzo sia di investimenti. - ribadisce Toti al termine dell'illustrazione del giudizio di parificazione della Corte dei Conti sul rendiconto dell'ente per l'esercizio 2021 - E' una cosa da non sottovalutare nel difficile momento che stiamo vivendo".
Dato poco lusinghiero secondo la Corte dei Conti anche per quanto riguarda la mobilità sanitaria dei liguri verso le altre regioni. "Un'incidenza negativa sui conti pubblici della Liguria continua ad avere il saldo della mobilità sanitaria extra Regione negativo nel 2021 per 46,29 milioni, ma in miglioramento rispetto ai 51,1 del 2020, - spiega il relatore d'udienza Donato Centrone - palese la necessità di migliorare l'attrattività del sistema sanitario ligure o di ridurre le fughe dei pazienti verso altre Regioni, al netto dei casi, peraltro percentualmente rilevanti, ritenuti fisiologici dal Ministero della Salute, o ancora di stipulare accordi con le Regioni confinanti per contenere l'onere finanziario".
La sezione ligure della Corte dei Conti indica che "l'efficienza realizzativa dei progetti europei in Liguria appare sotto alla media nazionale del cluster di riferimento delle regioni più sviluppate, specialmente con riguardo al Por-Fse. È, pertanto, necessario che venga posta in essere ogni azione necessaria al fine di accelerare la capacità di spesa dei fondi europei, in considerazione dell'approssimarsi della scadenza del 2023. Per quanto concerne la programmazione 2021-2027, sono stati approvati dalla Giunta i programmi regionali relativi al Fesr e Fse, rispetto ai quali è attualmente in corso la consultazione con la Commissione UE". Il procuratore Giuseppone cita come esempio "i ritardi nel progetto sulla banda ultra-larga che si prefigge di portare la connettività veloce nei territori a fallimento di mercato".
Il rendiconto è comunque stato approvato. "Nonostante il momento complesso la Regione Liguria grazie a un'attenta gestione del bilancio ha conseguito gli obiettivi di finanza pubblica che c'erano stati assegnati, sia in termini di avanzo sia di investimenti. - ribadisce Toti al termine dell'illustrazione del giudizio di parificazione della Corte dei Conti sul rendiconto dell'ente per l'esercizio 2021 - E' una cosa da non sottovalutare nel difficile momento che stiamo vivendo".
IL COMMENTO
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