SANREMO-Mara, la moglie per cui lui si era trasferito a Sanremo, ha pianto da prima del funerale laico e sino alla fine, stretta ai due figli, quasi inconsolabile, e alla fine è crollata.
L'addio a Vittorio De Scalzi, l'anima dei New Trolls si consuma in un lungo abbraccio che sembra non finire.
Una carezza nella sera che inizia dalle 18 e andrà avanti sino alle 23 nel club Tenco di Sanremo, la casa dei cantautori trasferita da decenni dall'Ariston nell'ex stazione per avere più spazi, ma oggi troppo piccola per contenere il mondo di affetto dei musicisti e pure del mondo della Sampdoria, il seconda amore dopo la musica di Vittorio.
De Scalzi è scomparso nella notte tra sabato 23 e domenica 24 luglio all'ospedale di Imperia, stroncato da una fibrosi polmonare strascico del Covid, appena dieci giorni prima si era esibito sul palco dell’Auditorium Alfano con l’Orchestra Sinfonica .
La cerimonia laica fra tante foto di musicisti e una montagna di lp e libri ingialliti sulla musica tocca il cuore. Si racconta che Renato Zero non ci sia solo perchè non ha trovato un volo per l'aeroporto più vicino a Nizza, il direttore artistico del Tenco Sergio Sacchi invece per esserci è salito in auto in Spagna e ha fatto rotta su Sanremo.
Nel Club su un tavolo c'è anche del cibo, tranci di sardenaira, la focaccia del posto, e vino bianco perchè la cerimonia sia anche una festa, come avrebbe voluto Vittorio.
Aldo, fratello minore e musicista come Vittorio, strazia tutti gridando il suo dolore dal palco, "sono e sarò sempre il fratello di Vittorio" ripete piangendo.
Al fianco poi ecco gli altri New Trolls, Nico Di Palo, Gianni Belleno, Riki Belloni. Riuniti finalmente, anche se ora è troppo tardi, come si ricorda dal palco facendo riferimento alle tante diatribe giudiziarie sul gruppo.
Gli anni sono scivolati anche su quel che resta dei folletti, come su gran parte del mondo dei boomer con i capelli bianchi che oggi piange Vittorio forse per piangere anche la propria gioventù ormai tramontata.
Nel Club Tenco si stringe anche il mondo Samp, per tutti Giovanni Invernizzi, ex calciatore dello scudetto del '91, e pure Enzo Tirotta, ex portavoce ultras, "sì, è vero amava Chiorri, normale che un artista ami i giocatori di maggior estro".
Vittorio e il fratello Aldo avevano scritto un lp, Il grande cuore della Sud e Lettera da Amsterdam, storie di amori appunto, che già prima facevano scorrere i brividi ai tifosi, chissà che emozione alla prima al Ferraris della Samp nel ricordare Vittorio. Sulla bara chiara ci sono tanti mazzi di fiori di Sanremo e due magliette e una sciarpa blucerchiate.
Sotto il peso degli anni Pino Scarpettini, uno dei primi musicisti a lavorare con Vittorio, avanza lento e sale sul palco, ci tiene a ricordare l'amico di Sturla con cui aveva fondato i Trolls, "avevamo chiamo così il gruppo perchè un giorno vidi un trolls, il pupazzetto di un folletto, esposto in galleria Mazzini, lo proposi e Vittorio fu d'accordo" svelerà poi a Primocanale.
Dentro il Club Tenco quando arriva il feretro accolto dal sindaco Alberto Biancheri e da un forte applauso fa molto caldo, i posti a sedere sono tutti occupati, fuori c'è quasi un'altra cinquantina di fan o amici, sconosciuti come Vittorio, ex insegnante di Arenzano, che sin da bimbo ama la musica e la Samp, spunta anche Oscar Farinetti di Eataly che era un grande amico di De Scalzi, poi tanti musicisti, e pure una squadra di calciatori dilettanti della zona con l'animo degli artisti a cui De Scalzi si era avvicinato.
L'ultima istantanei è sulla famiglia di Vittorio, i figli Alberto e Armanda, la moglie Mara, inquieti, schivi, tutti stretti e chiusi nel loro dolore, durante l'ultimo saluto quasi mai seduti nei posti in prima fila: sono loro che hanno scelto dove riposerà in eterno il papà e il marito, dopo la cremazione a Bra, a Cuneo, perchè a Genova c'era da aspettare troppo, Vittorio tornerà a Genova, nel levante, non lontano di via Sturla e dal posto dove c'era ristorante del padre in via del Tritone, dove tutto era cominciato, dove erano nati i New Troll. Riposerà nella tomba di famiglia nel silenzio del piccolo camposanto di Nervi.
GENOVA -
IL COMMENTO
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