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Ai margini dell'evento il presidente di Bper Bigarelli ha fatto il punto sull'imminente completamento delle operazioni relative alla fusione della banca con Carige
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di Riccardo Olivieri

GENOVA - Il Premio Rapallo per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento per la letteratura nel Golfo del Tigullio e oggi, dopo anni di difficoltà a causa della pandemia, torna con il suo format esclusivamente al femminile: "Sono lieto che si torni ad un premio letterario così importante e prestigioso - dichiara Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria -. Il Tigullio non è solo un luogo turistico ma ha anche una lunga tradizione letteraria, con la presenza di grandissimi scrittori di fama mondiale come Hemingway, Nietzsche e Ezra Pound. La cultura non solo può ma deve essere un volano per il turismo in tutta la Liguria".

Per la realizzazione del Premio Rapallo, a lungo sponsorizzato da Banca Carige, è stato fondamentale il contributo di Banca Bper: "Questo è un premio che ha una particolare valenza, non solo per la Liguria ma per l'intero territorio nazionale - afferma Matteo Bigarelli, direttore generale Banca Carige Gruppo Bper -. Siamo da sempre vicini ad altri premi anche importanti in Italia come il Premio Strega, e anche in questo caso stiamo confermando una sponsorizzazione e una vicinanza che confermeremo e intenderemo confermare anche nei prossimi anni".

Bigarelli fa il punto sull'imminente completamento delle operazioni relative alla fusione di Bper con Banca Carige: "Le attività sono in corso, mancano poco più di 10 giorni. Siamo confidenti che questo cambiamento possa avvenire senza impatto sulla clientela. Tutto avverrà automaticamente nel corso del weekend del 26 e 27 di novembre. Chiediamo solo una collaborazione nel passaggio ai nuovi applicativi di internet banking, che potranno essere gestiti autonomamente da parte dei clienti, oppure con la nostra assistenza in remoto o nelle filiali. Al di là dei numeri significativi che il Carige rappresenta, è un'attività che per il gruppo Bper avviene in continuità con altre operazioni straordinarie già gestite in passato e con una programmazione che è ormai di diversi mesi e ci porta ad avere questa confidenza sulla possibilità di avere un ottimo risultato".

Le tre autrici giunte alla finale del premio per la narrativa sono:

Gaja Cenciarelli - “Domani interrogo”, Marsilio Editori Scrittrice e traduttrice di narrativa saggistica, vive e lavora a Roma, dove insegna lingua e letteratura inglese. È specializzata in scritture femminili e in letteratura anglo-irlandese e dei paesi di lingua inglese. Fa parte dei “Piccoli Maestri”, associazione che si pone l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole. Il libro “Domani interrogo” è stato selezionato tra l’altro per il linguaggio coinvolgente e divertente e la presenza di una supplente di inglese che sa adottare il punto di vista dei ragazzi senza giudicarli.

Francesca Maccani - “Le donne dell'Acquasanta”, Rizzoli Docente di lettere nella scuola secondaria, ha insegnato sia in Trentino che in Sicilia. Nel 2018 vince il premio Donna del Mediterraneo con La cattiva scuola, scritto a quattro mani con Stefania Auci. Esordisce nella narrativa con Fiori senza destino (2019), finalista al premio Berto. Il libro “Le donne dell’Acquasanta” segue storie, ribellioni e acquiescenze femminili nella Palermo del 1897 con straordinaria capacità narrativa.

Elvira Seminara - “Diavoli di sabbia”, Einaudi Giornalista professionista, prima di dedicarsi interamente alla narrativa, è stata redattrice del quotidiano La Sicilia. Nel 2008 per Mondadori pubblica il suo primo romanzo, L’indecenza, con il quale vince il Premio Letterario Nino Martoglio nella sezione opera prima. Ha insegnato Storia e tecnica del giornalismo nella Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Il romanzo “Diavoli di sabbia” inventa una nuova forma di racconti intrecciati dando vita a una struttura originale e godibile.

Per la saggistica invece le finaliste sono:

Daniela Brogi - “Lo spazio delle donne”, Einaudi Insegnante di Letteratura italiana contemporanea all'Università per Stranieri di Siena, si occupa principalmente di forme della narrazione, nella letteratura, nel cinema e nelle arti visive. Scrive saggi e articoli di critica letteraria, cinematografica e visuale sulla rivista online «doppiozero» e su varie altre testate. Nel breve saggio “Lo spazio delle donne” compie una attraente sintesi e rinnova il dibattito sulla scrittura femminile.

Maura Gancitano - “Specchio delle mie brame”, Einaudi Scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, promotore per la divulgazione culturale e casa editrice, si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere e letteratura. Ha collaborato e tenuto lectio magistralis in molte Università italiane e all’estero. Nel saggio “Specchio delle mie brame” l’autrice effettua un innovativo e brillante lavoro sui miti del corpo e della bellezza.

Bianca Pitzorno - “Donna con libro”, Salani Considerata Ad oggi la più importante autrice italiana per l’infanzia, è Goodwill Ambassador dell’Unicef. Per alcuni anni ha lavorato per la RAI, occupandosi di programmi culturali. Ha scritto lavori teatrali, sceneggiature e testi di canzoni. Al suo primo libro, uscito nel 1970, ne sono seguiti molti altri. Tra i numerosi premi vinti, ha ottenuto il premio “Andersen - Il Mondo dell’Infanzia” tre volte con i suoi romanzi e una volta, nel 1988, come Miglior Autrice. Il suo ultimo saggio “Donna con libro” descrive con bella intensità gli approcci e le scelte culturali e di lettura di una affascinante protagonista femminile, che attraverso quelle si definisce.