GENOVA - Due mesi sono passati da quel 18 di ottobre, quando Nervi ha modificato completamente il suo traffico inserendo nuove regole di circolazione, nuovi semafori, parcheggi, spostamenti del capolinea del bus 15 in via Pagano.
Un cambiamento epocale, dopo molti anni di progetti e di confronti tra cittadini e amministrazione locale, che non è certo passato in silenzio: nei mesi, anche Primocanale ha raccontato le perplessità dei residenti e dei cittadini di passaggio dal levante sull'Aurelia, dei commercianti, ma anche chi ha amato il cambiamento - per esempio per i nuovi parcheggi presenti in via Oberdan.
"La situazione così come è non sta portando l'effetto che si desiderava e quindi bisogna rivedere la situazione", commenta a Primocanale a Liguria 2021 Alberto Campanella, capogruppo Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale a Genova. Che continua: "Oggi Nervi vive una seconda vita, non è più una periferia di Genova". Critico, sempre durante la trasmissione Liguria 2021 condotta da Andrea Scuderi, Simone D’Angelo, segretario del Pd genovese: "Mi sembra che sia stato un fallimento questa Ztl. Venduto come grande elemento di rinnovamento non è inserito in una visione complessiva. Non si lamentano solo i cittadini di Nervi ma anche quelli limitrofi che devono attendere ore per accedere al comune di Genova".
E proprio per confrontarsi sui temi e sulle criticità emerse nei primi due mesi di questa sperimentazione nerviese, oggi 21 dicembre alle ore 18,30 è previsto un incontro pubblico alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci e degli assessori e rappresentanti locali competenti presso il teatro del collegio Emiliani.
IL COMMENTO
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