GENOVA - Visita del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla Comunità di Sant'Egidio a Genova, dove i volontari sono al lavoro per la preparazione del pranzo di Natale che domani, 25 dicembre, verrà offerto alle persone in difficoltà presso la Basilica dell'Annunziata. Ad accogliere Toti il responsabile della Comunità di Sant'Egidio in Liguria Andrea Chiappori e alcuni volontari.
"Dal 1982 il pranzo del 25 dicembre della Comunità di Sant’Egidio è una tradizione che non si è mai fermata - afferma il presidente della Regione - per regalare un Natale più sereno alle persone meno fortunate. In questa Vigilia qui all’Annunziata i volontari sono già al lavoro per cucinare per le 400 persone che domani faranno qui il loro pranzo e per incartare i regali che verranno consegnati a tutti i commensali.
A Genova i ragazzi dell’associazione organizzano in totale 20 pranzi per 5mila persone. A loro, alla Comunità di Sant’Egidio e a tutti i volontari del Terzo settore va il mio ringraziamento - conclude Toti - per il prezioso lavoro che fanno per dare una mano concreta a chi è in difficoltà, soprattutto durante le feste".
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Sarà il quarantesimo anniversario del pranzo di Natale con i poveri della Comunità di Sant’Egidio: da 47 persone sedute a tavola il 25 dicembre del 1982 ai cinquemila a Genova (80mila in Italia e 250mila nel mondo) di questo Natale. La basilica dell'Annunziata del Vastato sarà in festa, insieme ad altri venti luoghi in tutta la città, per senza fissa dimora, anziani, rifugiati, tra cui alcuni ucraini, in gran parte donne con bambini, che hanno abbandonato il loro paese e sono stati accolti dalla Comunità. A tavola verrà servito il menù tradizionale della festa (lasagne, arrosto, lenticchie, dolci natalizi) e ciascuno riceverà un dono personalizzato, come avviene in ogni famiglia. Al pranzo dell'Annunziata interverrà anche l'Arcivescovo di Genova Marco Tasca. Numerosi anche gli eventi che si stanno organizzando in questi giorni di festa nelle carceri italiane: con pranzi per tutti i detenuti genovesi e doni per tutti i detenuti liguri.
Secondo i numeri forniti da Sant'Egidio a Genova sono 900 le persone che non hanno una casa e di queste 160 vivono per strada (leggi qui). Nel 2021 secondo i dati Istat l'incidenza di povertà in Liguria era del 7,1% un numero comunque inferiore alla media nazionale che superava l'11%. L'incidenza di povertà è il rapporto tra il numero di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà e il totale delle famiglie residenti. Una soglia di povertà relativa che riguarda chi ha una capacità di spesa mensile uguale o inferiore a 852 euro. Per una famiglia di due componenti è di 1180.
Primocanale in occasione del Natale, che può essere uno dei periodi più sofferenti all'anno per tutti coloro che sono soli e in difficoltà, ha deciso di essere al fianco della comunità di Sant’Egidio per far conoscere quali sono le attività e sensibilizzare chi può ad aiutare ognuno secondo le proprie possibilità.
Per aiutare la Comunità di Sant'Egidio Liguria: santegidioliguria.org oppure 010-2468712
IL COMMENTO
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