GENOVA - Bella notizia alla vigilia di Capodanno per 34 delle 37 famiglie evacuate per una frana il 24 dicembre scorso dalle loro case in via Posalunga 46, a Borgoratti.
Fra loro Massimo e Monica, abitanti al sesto piano con un figlio, che non nascondono la loro felicità e appena in casa, con lo sfondo il costone franato, si scambiano un bacio, come una liberazione dopo 5 giorni da sfollati in hotel.
"Non dimenticheremo le tre famiglie che ancora non possono rientrare" garantisce Monica con il pensiero agli abitanti del primo piano travolto dalla frana e per questo ancora non agibile. "Una famiglia era con noi al Novotel, è stato triste lasciarli lì" precisa rabbuiandosi in volto.
Il ritorno nelle abitazioni in neanche una settimana è stato possibile grazie all'apertura di una porta, ricavata all'interno di uno dei garage del condominio. Il portone del civico è inutilizzabile perchè si trova sotto i massi della frana.
La notizia del rientro a casa è stata confermata con soddisfazione dall'amministratore Simonetta Canepa che per prima cosa ringrazia l'Agenzia del Demanio e il Comune: "Sono stati efficienti e rapidi" dice riconoscente a Primocanale.
L'importante progetto per sistemare il costone da parte del Demanio partirà il 9 gennaio con l'impiego di un elicottero necessario per rimuovere i massi e trasportare le attrezzature per il cantiere sulla collina franata.
Come detto per ora nel palazzo non possono rientrare le tre famiglie degli interni 1, 2 e 6 situate al primo piani del palazzo, due delle quali al momento ospiti di amici o familiari, una sistemata invece in albergo. Il Comune si sta impegnando per trovare un appartamento provvisorio per tutte le famiglie.
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Gli accessi al civico 46 sono avvenuti dopo le 16 e sono stati consentiti previa verifica del documento di identità da parte dei vigili urbani che presidiano la zona da giorni.
IL COMMENTO
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