Dalla donna cannone alla donna ragno, alle pulci ammaestrate, passando da Virginia nel bagno, presentata come una donna seminuda in realtà un sigaro di nome virginia, i racconti di Gualtiero Secchi e Dino Diana, due giostrai in pensione, descrivono il luna park che non c'è più.
Sechi e Diana hanno ancora i figli che lavorano nel luna park di Genova di piazzale Kennedy, il più grande d'Europa: "Ora ci sono ottovolanti e altre giostre gigantesche, allora senza la tecnologia si cercava di incuriosire gli spettatori. I visitatori così entravano nell'attrazione pensando di vedere meraviglie e invece erano solo effetti ottici e trucchi, però nessuno si arrabbiava, anzi, si rideva e agli amici si diceva che erano spettacoli sensazionali, per farli entrare nel padiglione e condividere la fregatura".
IL COMMENTO
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