LIGURIA - Finisce la pausa festiva e tornano i cantieri lungo le autostrade della Liguria. A partire da oggi, lunedì 9 gennaio, riecco corsie ridotte e scambi di carreggiata. Il tutto avviene dopo che dal primo gennaio sono scattati gli aumenti del pedaggio autostradale anche lungo le tratte liguri gestite da Autostrade per l'Italia. Primocanale con l'editore Maurizio Rossi ha parlato di "sopruso ai danni dei cittadini e ha aperto il dibattito (leggi qui).
AUTOSTRADE, ENNESIMA BEFFA: IL NOSTRO DIBATTITO - Clicca qui
Tra le ore 12 e le 14 di questo lunedì riprenderanno i cantieri. In particolare quelli della A26 Genova-Gravellona Toce tra Ovada e Masone, quello della A10 Genova-Ventimiglia tra Celle Ligure e Albisola e anche quelli della A12 Genova-Livorno tra Rapallo e Chiavari e quello delle gallerie Sant’Agostino e San Bartolomeo-Ciapon con scambio di carreggiata tra Chiavari e Rapallo in direzione Genova. Ma tra i nuovi lavori che scatteranno dal 9 gennaio c'è anche il cantiere nella galleria Castello tra Arenzano e Genova in direzione Genova sulla A10, che sarà attivo fino al 3 marzo.
Durante la settimana trascorsa è tornato a riunirsi il tavolo tecnico tra Regione Liguria, Comune di Genova, Anci, Aspi, Autostrada dei Fiori e Salt per delineare la nuova programmazione dei cantieri per il primo trimestre del 2023.
In riferimento al nuovo cantiere lungo la A10 l’assessore Giacomo Giampedrone spiega: “Si tratta di un cantiere che potrebbe rivelarsi impattante la domenica pomeriggio, soprattutto dal 20 gennaio ma è anche un cantiere essenziale per poter garantire, al termine dei lavori, la piena capacità autostradale con tre corsie per senso di marcia nella tratta tra Genova e Varazze. Proprio al fine di favorire la distribuzione della mobilità la domenica pomeriggio si prevede anche una riduzione delle chiusure notturne sulle tratte interessate. Ci incontreremo a fine gennaio per una nuova analisi del periodo trascorso e per le valutazioni sui mesi seguenti”.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più