SAVONA - Si chiama "Patto per Savona Sicura" ed è il documento sottoscritto dal prefetto Enrico Gullotti e dal sindaco di Savona Marco Russo. Il testo è il risultato di un lavoro sinergico programmato insieme alla Questura, all'arma provincie dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza. Tre i macro temi: controllo attivo, prevenzione e promozione di iniziative sociali.
L'iniziativa si sviluppa nel solco della collaborazione, già consolidata, tra i vari livelli di governo e intende promuovere ulteriori forme di collaborazione sul tema della sicurezza urbana. Quest'ultima, ha sottolineato il prefetto, si appoggerà anche ai nuovi sistemi di videosorveglianza come elementi di prevenzione e controllo.
Il documento intende di incrementare la "sicurezza percepita" da parte della collettività locale: uno dei principali indicatori della qualità della vita delle realtà urbane.
Il "Patto per Savona Sicura" prevede quindi la realizzazione di progettualità specifiche su aree di intervento ritenute prioritarie per la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale, oltre alla definizione di puntuali strategie di contrasto alla cosiddetta "mala movida" notturna e ai suoi riflessi in termini di degrado e di disturbo dei residenti (in particolare nella Darsena) nonché ai fenomeni dell'abusivismo commerciale e della contraffazione di merci.
Il lavoro si articolerà nel contrasto al disagio giovanile con particolare riferimento alla diffusione delle sostanze stupefacenti e dell'alcol e ai fenomeni di bullismo, nell'educazione alla legalità e nel contrasto alla violenza domestica e di genere.
"I cittadini hanno il diritto di essere e di sentirsi sicuri: un elemento chiave per la vivibilità di un Comune, anche in vista della riqualificazione di alcune aree. Il documento testimonia l'obiettivo strategico comune e condiviso con gli enti che operano sul territorio come anche la Polizia Municipale", commenta Marco Russo, sindaco di Savona.
IL COMMENTO
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