LA SPEZIA - Il ponte che collega Brugnato a Borghetto Vara, lungo la sp566, attende lavori di messa in sicurezza importanti legati alle condizioni del pilone centrale danneggiato dall’azione erosiva del fiume. Le modifiche dell’alveo del Vara e l’incremento annuale delle piene del fiume hanno infatti progressivamente scalzato parte dello zoccolo del pilone centrale del ponte. Una decina di giorni fa sono stati effettuati gli esami, relativi alle prove sui materiali, utili a definire la progettazione esecutiva che poi porterà all’avvio delle opere di manutenzione da oltre 2milioni e 600mila euro necessarie per mettere in sicurezza l’impalcato e i piloni del ponte.
Nel mentre, in caso di piena scatta il protocollo di sicurezza messo a punto dall'ente provinciale che prevede la chiusura del ponte. Il blocco alla circolazione scatta quando gli idrometri a monte, a Nasceto e Ponte Santa Margherita, segnano un'onda di piena superiore ai 3 metri. Una chiusura che nelle ultime settimane è stata disposta in più di un’occasione e che comporta non pochi disagi al bacino territoriale.
Considerando anche che gli interventi sulla messa in sicurezza della struttura, pile e impalcato, inizieranno tra almeno un anno. Un tempo piuttosto lungo rispetto al traffico della zona. Al momento è stato già affidato il lavoro per la realizzazione di una briglia in grado di diminuire i livelli d'onda della piena, un’opera da 325mila euro in grado magari di evitare la necessità di interrompere la circolazione sul ponte. I sindaci della media e bassa Val di Vara chiedono scontistiche ed esenzioni in caso di utilizzo dell’autostrada A12 in occasione della chiusura per cittadini e lavoratori. Una soluzione sostenuta anche dalla Provincia della Spezia che ha scritto a Salt, titolare della concessione dell’autostrada A12, chiedendo la gratuità del pedaggio per la tratta compresa tra Brugnato e La Spezia in caso di semaforo rosso sul ponte del Vara.
IL COMMENTO
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