LA SPEZIA - Iniziano questa mattina le operazioni di allestimento di SpeziaExpo, il centro fieristico nel quale verranno ospitati i migranti della Geo Barents. La nave della Ong Medici Senza Frontiere approda alle 15 al Molo Garibaldi Est della Spezia.
Ieri nuovo vertice in prefettura tra istituzioni, forze dell'ordine e struttura sanitaria per definire i dettagli del protocollo di sbarco che ricalcherà quanto accaduto lo scorso gennaio, quando Geo Barents approdò alla Spezia per la prima volta. A bordo ci sono 336 persone, tra cui 52 donne (3 di loro sono incinte) e 80 minori, dei quali oltre la metà non accompagnati.
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I naufraghi sono stati salvati in due diverse operazioni, nel Mediterraneo centrale. Non sarebbero segnalate particolari emergenze sanitarie: tra i migranti c'è una persona con una mano rotta e alcune donne in gravidanza, oltre a bambini di pochi mesi. Tante le storie di violenze e tortura che sono state raccontate agli operatori di Msf nel viaggio in corso, verso La Spezia.
Ogni tipo di sopruso è stato perpetrato in Libia con lo scopo di ottenere altro denaro per il viaggio dalle famiglie, attraverso videochiamate e minacce. Questa mattina intanto la Consulta provinciale degli studenti alla Spezia ha organizzato un evento sul tema integrazione e intercultura, patrocinato dall'ufficio scolastico regionale: l'obiettivo è promuovere la cultura dell'inclusione tra i giovani, i valori dell'accoglienza e della convivenza pacifica. Domani è previsto un presidio di accoglienza per i migranti della Geo Barents, davanti al varco del terminal, organizzato da Cgil, Amnesty, Anpi, Arci, partiti politici di centrosinistra, associazioni. In banchina è attesa invece la presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
IL COMMENTO
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