Genova - Aumenta ogni anno la richiesta di manager dotati di competenze in materia di sostenibilità ambientale e sviluppo. Nasce cosi il sostegno di Legacoop Liguria e Legacoop Lombardia, con il patrocinio di Regione Liguria e Università di Genova, al corso per diventare Environmental Social Governance "ESG" Manager, ovvero soggetti sempre più punto di riferimento per aziende, cooperative, istituzioni pubbliche ed enti del terzo settore.
"Dalle istituzioni ai consumatori, dagli investitori ai clienti e ai fornitori: sono sempre più numerosi i soggetti che ormai riconoscono l'affidabilità di quelle imprese che applicano forti pratiche ESG - sottolinea Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria - Tante nostre cooperative sono partite in anticipo sui temi della Sostenibilità intesa come un investimento nel futuro, nell'innovazione di processi e prodotti, nel rapporto con i Soci. La sostenibilità è un valore condiviso e indivisibile che risente della capacità di scelte insite nei processi di Governance democratica. Il mondo cooperativo è governato per statuto e per natura da processi di Governance democratica, nato e cresciuto per promuovere il rispetto dei diritti dei Soci e dei lavoratori, di standard più elevati di salute e sicurezza, di rispetto per le future generazioni. Oggi è il momento di investire su nuove figure che diventeranno sempre più centrali nell'organizzazione delle imprese".
Gli "ESG" Manager saranno talmente essenziali nel futuro che già occorre far capire la loro importanza nei percorsi di studi. Ecco perché sono stati riservati 8 posti gratuiti a studenti universitari. "Nell'era moderna, investire in una sostenibilità che bilanci gli aspetti ambientali a quelli economici e sociali non è solamente una scelta etica ma rappresenta un vantaggio competitivo strategico per le aziende - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti - Con questo corso, promosso da Legacoop e patrocinato da Regione Liguria, supportiamo le attività liguri nella ricerca di figure sempre più ricercate, come quelle degli ESG Manager, che generano valore e supportano le imprese nell'implementazione e gestione di bilanci economicamente e finanziariamente sostenibili".
Dall'elaborazione dei dati relativi al monitoraggio ambientale e gli adeguamenti conseguenti alla promulgazione di nuove leggi e norme. All'applicazione delle politiche di sostenibilità che abbiano specifici obiettivi di impatto sociale. Al coordinamento delle attività legate alla governance di un'organizzazione per garantire trasparenza e monitorare i diversi rischi etici: la figura dell'ESG Manager sarà decisiva nelle strategie di comunicazione di aziende ed enti pubblici, incidendo sulla reputazione percepita da cittadini e consumatori.
"L'investimento sostenibile e responsabile si delinea come unica scelta possibile: imprescindibile operare con un livello di consapevolezza trasversale, che tenga conto tanto delle risorse naturali. Quanto del capitale umano - sottolinea Attilio Dadda, presidente Legacoop Lombardia -. I principi cooperativi rivelano un'inclinazione alla sostenibilità intrinseca alla strategia imprenditoriale cooperativa: Legacoop Lombardia si impegna a fornire gli strumenti necessari per dotare le cooperative di competenze di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, affinché si crei un gruppo dirigente cooperativo in grado di mediare le priorità dell'agenda 2030 in tema di sostenibilità nel rapporto con le istituzioni".
Un percorso di formazione che mette in rete la gestione sostenibile dell'impresa in Liguria e in
Lombardia.
"L'iniziativa di Legacoop Lombardia è esattamente il tipo di azione che deve fare uno stakeholder per contribuire a realizzare gli obiettivi di sostenibilità della Regione - commenta Giorgio Maione, Assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia - La formazione di figure professionali in grado di gestire la sostenibilità nelle imprese è pienamente coerente con gli obiettivi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. L'ESG manager è una figura che sarà sempre più richiesta per via dell'evoluzione della normativa, ma soprattutto per l'evoluzione della cultura dei consumatori e quindi dei mercati. Formare professionisti della sostenibilità è un esempio di azione win-win: da una parte si crea occupazione, dall'altra valore per le imprese, e questo contribuisce anche a realizzare la transizione ecologica".
Il corso è progettato da Next - Nuova Economia per Tutti, in collaborazione con Proxima, media training partner. Può contare anche sulla collaborazione del DICCA (Dipartimento di Ingegneria Civile Chimica e Ambientale dell'Università di Genova) e del Polo EASS Energia Ambiente Sviluppo Sostenibile.
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