GENOVA - A due settimane dal rientro in classe dopo le vacanze di Natale la scuola è nel caos strozzata da regole, spesso contrastanti, cavilli tra quarantene e dad. Qualcuno l'ha definita 'pandemia burocratica'. Difficile districarsi tra le norme non solo per i genitori ma anche per insegnanti e presidi. Di questo si parlerà stasera nella terza puntata di 'Tiziana&Cirone' la trasmissione del martedì sera dedicata all'attualità e al sociale di Primocanale.
Protagoniste le storie delle persone che si racconteranno dallo studio di Terrazza Colombo di fronte anche a un pubblico in presenza. Pubblico che, visto il momento di pandemia, sarà dotato di super green pass, seduto distanziato e con mascherina.
Da una parte l'aumento delle classi in didattica a distanza, nella nostra regione solo oltre mille, almeno una su tre. Dall'altra la situazione degli alunni della scuola primaria ma anche dell'infanzia vaccinati o guariti dal Covid messi in quarantena in contrasto con l'ultimo decreto che prevede solo autosorveglianza e mascherine Ffp2.
Capitolo a parte quello dei tamponi, per la riammissione in classe le Asl poi non riescono a testare in tempi così veloci i bambini per i T0 e T5 e così molti dirigenti scolastici mandano in didattica a distanza l'intera classe. Per non parlare delle schermaglie tra il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi, che difende a spada tratta la decisione di tornare in classe in presenza dopo Natale, e l'associazione dei presidi.
Ogni giorno migliaia di genitori liguri ma non solo si trovano ad affrontare queste situazioni.
Tra did e dad, preferisco il rumore del mare
Trill trill "C’è un positivo in classe… anzi due, anzi tre"
Il pressing delle Regioni sul governo è quello di snellire le procedure in primis risolvere la contraddizione tra il decreto legge 229 del 30 dicembre 2021 e la note interministeriale su quarantena o autosorveglianza per bambini guariti o vaccinati.
Richieste di presidi, insegnanti e mamme vanno nella direzione della semplificazione per ridurre il periodo di didattica a distanza e dei tamponi per i più piccoli. Al Ministero sembra che si pensi anche a un vademecum da distribuire seppur a due settimane dall'inizio della scuola.
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Si continua a lavorare per ridurre la didattica a distanza (e quindi il periodo di quarantena e isolamento) da 10 a 7 giorni, per cambiare le regole dei tamponi alla primaria. Al Ministero dell’Istruzione pensano anche ad un vademecum per le famiglie e ad un’app per gli studenti per aiutarli ad orientarsi nel caos normativo.
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Ne parleremo tra gli altri con Alessandro Clavarino Provveditore di Genova e Savona; Luisa Giordani Vicepresidente associazione presidi Genova; Lorenzo Sampietro Direttore sociosanitario Asl 3 genovese; Carola Astuni Insegnante istituto comprensivo Maddalena Bertani Genova; Chiara Fasce Comitato Priorità Scuola. Ascolteremo poi la testimonianza di due ragazzi che racconteranno la propria esperienza di liceale e di studentessa di una scuola professionale.
Al centro della trasmissione la vostra voce di genitori e insegnanti: come è cambiata la vostra quotidianità? Come riuscite a destreggiarvi tra quarantene e tamponi? Come stanno reagendo i vostri figli? Quali difficoltà lavorative e di gestione famigliare?
Già da questa mattina con Enrico Cirone in diretta e sui nostri social aspettiamo le vostre opinioni e i vostri commenti che riascolteremo in una sintesi sia di chi è intervenuto al telefono e sia chi ha commentato sui social grazie al servizio curato da Andrea Popolano.
Per intervenire in diretta numero verde 800 640771 o per messaggi whatsapp 347 6766291. Sempre al numero di whatsapp potete scrivere un messaggio per prenotare il vostro posto tra il pubblico che sarà poi confermato attraverso una telefonata o un messaggio sul vostro cellulare in base alla capienza.
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