GENOVA - Anche Genova dice "no" alla violenza sulle donne, nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza. Nel segno dei 105 femminicidi avvenuti in Italia nel 2023, nel segno di Giulia Cecchettin, uccisa brutalmente dall'ex fidanzato. A ricordarla anche l'assessore alle Pari opportunità del comune di Genova Francesca Corso: "La morte di Giulia Cecchettin, il 105esimo femminicidio in Italia dall'inizio del 2023, avvenuto pochi giorni prima del 25 novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne, ha scosso le coscienze di tutti imponendoci di trovare le soluzioni e i mezzi per cambiare radicalmente le cose". Questa mattina l’assessore Francesca Corso ha inaugurato una nuova panchina rossa in corso Europa insieme a Elisabetta Giaggiolo di Wall of Dolls: simbolo di riflessione e vicinanza alle vittime.
"Oggi tantissimi cittadini si sono uniti nella partecipazione alle manifestazioni contro la violenza sulle donne, organizzate dal Comune e in generale sul territorio genovese, ma questo non basta. Esiste una responsabilità individuale e una responsabilità istituzionale, che ci vede impegnati in tanti provvedimenti, sia a livello centrale, che locale: gli stanziamenti per i centri antiviolenza sono aumentati rispetto agli anni passati; le donne che hanno subito violenza ricevono aiuti, sia economici, che psicologici per affrontare il resto della loro vita e superare per quanto possibile i traumi; come amministrazione, con l’assessorato alla sicurezza, abbiamo istituito un nucleo specializzato di Polizia, formato da tre agenti donne e un uomo, che si occupa esclusivamente dei casi di violenza da codice rosso ed è stato varato proprio ieri dall’assessore ai Servizi sociali il progetto “Vera” per l’accoglienza in urgenza delle donne che vogliono uscire da un legame violento - continua l'assessore Corso -. Abbiamo fatto dei passi in avanti ma c’è ancora molto da fare, se pensiamo che a Genova sono già state raccolte oltre 400 denunce per maltrattamenti e violenze nei primi sei mesi dell’anno, un trend costante, se non in crescita, rispetto agli anni passati. Questo dato dimostra che ci sono ancora troppe donne che subiscono violenza, ma ci dice anche che le donne si avvicinano con più fiducia rispetto al passato ai centri antiviolenza per chiedere aiuto, e che quindi si sentono meno distanti da chi ti può aiutarle".
Tanti cittadini e anche molti bambini hanno partecipato alla corsa non competitiva nelle vie di Carignano, organizzata dal Civ Carignano, in collaborazione con il centro associativo Ricreati, riempendo la piazza con le magliette rosse 'Con più donne il mondo corre': a premiare i primi arrivati l’assessore Francesca Corso, la consigliera delegata Federica Cavalleri e l’assessore alle Pari opportunità del Municipio Centro est Daniela Marzano. Nel pomeriggio si è svolto anche l’incontro “Vita libertà, human rights” dedicato alle donne iraniane, nel salone di Rappresentanza di Città Metropolitana, all’interno del Festival dell’Eccellenza femminile, alla presenza dell’assessore Francesca Corso, che ha ricordato come "La cultura deve saper offrire occasioni di riflessione sui temi civili e spunti di approfondimento sulle questioni più stringenti del nostro tempo".
IL COMMENTO
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