Quella drammatica settimana del luglio 2001 Genova e il mondo intero non la dimenticheranno mai più. Durante il G8, riunione dei capi di governo degli otto maggiori paesi industrializzati del mondo, la città venne messa a ferro e fuoco da frange estremiste infiltrate all'interno di movimenti no-global e associazioni pacifiste con violenti scontri tra forze dell'ordine e manifestanti. Gli episodi più gravi riguardarono la morte di Carlo Giuliani in piazza Alimonda e l'irruzione - la sera del 21 luglio nelle scuole Diaz-Pertini e Pascoli, centro del coordinamento del Genoa Social Forum – di reparti mobili della Polizia con il supporto operativo di alcuni battaglioni dei Carabinieri. Furono fermati 93 attivisti e portati in ospedale 61 feriti, dei quali tre in prognosi riservata e uno in coma. Un episodio che fece inorridire il mondo per il quale finirono sotto accusa 125 poliziotti, compresi dirigenti e capisquadra. Il vicequestore Michelangelo Fournier lo definì in seguito un pestaggio da “macelleria messicana”. Nelle immagini la testimonianza di quella tragica notte.
TOP VIDEO
Sabato 23 Novembre 2024
Covid, ecco cosa si ricordano i cittadini genovesi della pandemia
Sabato 23 Novembre 2024
Breathe, le emozioni dopo la prèmiere a Terrazza Colombo
Sabato 23 Novembre 2024
Alluvioni, geologo Bellini: "Colpa dell'uomo, in allerta arancione stop scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Uccise la moglie e lo fece passare come suicidio: a processo
- Cantiere dell'Aurelia Bis fermo, è sciopero a oltranza
- Nuove indagini sul genovese Basciano accusato di stalking
- Sestri Ponente, perdita d'olio sulla strada: cadono due scooteristi
- Global Safety Day 2024 e l’attenzione alla sicurezza di Vado Gateway
- Caos autostrade, ecco cosa succede alla barriera di Ventimiglia
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità