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Due nuovi centri e servizi potenziati e nuova digitalizzazione
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di a.p.

Due nuovi centri alla Spezia e Chiavari e un restyling per tutti gli altri centri dell'Impiego della Liguria. La fine dei lavori per la maggior parte delle strutture è prevista per il 2023. L’investimento complessivo è di circa 30 milioni di euro, di cui oltre 11 milioni destinati all’ammodernamento delle sedi.

Rinnovati, ampliati e implementati nelle loro funzionalità e connessioni. “La Liguria sarà la prima regione in Italia a dare una veste unitaria a tutti i Centri per l’Impiego del suo territorio, da Sarzana a Ventimiglia, mediante l’ideazione di standard di linea univoci sotto il profilo comunicativo e di progettazione visiva delle sedi, cui seguirà un notevole potenziamento dell’infrastruttura digitale”  annunciano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Lavoro e politiche attive dell’Occupazione Gianni Berrino.

 “Ogni centro avrà i medesimi servizi, che saranno tutti identificabili con colori e percorsi definiti. Previsto anche un rafforzamento dell’organico, nei mesi scorsi sono già avvenute 187 assunzioni. "Le progettazioni sono in corso, a febbraio e a marzo avremo le validazioni dei primi progetti e i primi cantieri a metà aprile: a gennaio 2023 i primi centri rinnovati saranno aperti” spiegano ancora Toti e Berrino.

"Tutti i centri saranno collegati tra di loro tra un da un punto di vista strutturale ma soprattutto saranno collegati gli applicativi - spiega il Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale -. In questo modo un utente potrà inserire i dati una volta sola e cosa ancora più importante potrà recarsi fisicamente in uno dei centri della Liguria ma potrà fare tutte le pratiche dal cellulare indipendentemente dal centro dell'impiego. In questo modo l'utente potrà vedere tutte le informazioni che lo riguardano direttamente dal cellulare".