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"Lo sciopero, a differenza delle volte passate, non prevederà la garanzia del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori", si legge in una nota del sindacato Filt Cgil
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di Aurora Bottino

Anche in Liguria per i viaggiatori di bus e metro è stato un venerdì nero. E' scattato infatti a inizio servizio, alle 5.30, lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, la carenza di risorse, la mancanza di politiche di programmazione, la riforma del settore e la salute e la sicurezza dei lavoratori. E per la prima volta dopo 19 anni l’agitazione non ha garantito fasce orarie sicure: una scelta che la legge sullo sciopero prevede possa essere usata una sola volta nel corso della vertenza nazionale. "Tale scelta, che la legge sullo sciopero prevede possa essere usata una sola volta nel corso della vertenza nazionale, rende ancora più chiara la drammatica emergenza che vive il settore. Non si tratta di uno sciopero che chiede soltanto il rinnovo del Ccnl, scaduto dal 31 dicembre 2023, ma vuole provare ad aprire nel Paese una riflessione su un sistema di mobilità collettiva che - denunciano - rischia gradualmente di sparire ormai non più solo nelle zone a bassa domanda ma anche nei medi centri urbani e nelle grandi città". 

Autobus più unici che rari a Genova: l'adesione sfiora al 100%

Autobus più unici che rari, metro e trenino di Casella fermi, impianti speciali ridotti a un paio di corse. A Genova l'adesione allo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale è pressoché totale. Secondo i dati raccolti dai sindacati, si è arrivati al 100% per la metropolitana e il trenino di Casella, all'89% per gli impianti speciali, mentre per gli autobus la media dello stop al servizio urbano si attesta al 96%, con tutte le rimesse sopra il 90%: Cornigliano 98%, Sampierdarena 93%, Mangini 100%, Gavette 95%. Come noto, per la prima volta dal 2002 non ci sono le fasce di garanzia. Bloccata anche la ferrovia Genova-Casella. Disagi anche alla Spezia nel servizio Atc, a Savona in quello di Tpl Linea e nell'imperiese. Lo sciopero di 24 ore di bus, metro e tram è scattato a inizio servizio alle 5:30 con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, ossia con l'utilizzo solo del 30% del personale viaggiante.

Il sindacato: "Mancano 20mila addetti, nessuno vuol più fare questo lavoro"

"Questa è una partita che dobbiamo giocarci anche a livello nazionale, dobbiamo far capire che questo comparto di lavoratori -120mila a livello nazionale - c'è. Ci siamo e per questo oggi siamo a Roma andiamo a chiedere il rispetto degli accordi e che il ministro di competenza se ne faccia carico. Siamo arrivati al punto che non riusciamo recuperare il personale che voglia fare questo lavoro. A livello nazionale mancano 20mila addetti, chiediamo di essere ascoltati", spiega a Primocanale Santo Pugliese, Responsabile TPL Fit Cisl Liguria.

A Genova e in provincia

Lo sciopero si sviluppa senza il rispetto delle fasce di garanzia, ai sensi dell’art.16 dell’Accordo Nazionale del 28 febbraio 2018 come riconosciuto dalla Delibera n. 18/95 del 16 marzo 2018 della Commissione di Garanzia L. n. 146/90.

Il personale viaggiante si astiene dal lavoro per l’intero turno. Nelle due fasce orarie dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.30 alle 20.30 in ambito urbano e dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00 in ambito extraurbano, si prevede di erogare indicativamente il 30% del servizio esclusivamente in relazione ai collegamenti con gli ospedali e le stazioni ferroviarie corrispondenti alle linee: 1, 7, 13, 15, 17, 18, 20, 34, 35, 36, 38, 39, 43, 44, 45, 48, 53, 59, 62, 66, 67, 82, 158, 193, 199, 270, 272, 356, 480, 518 e 584 in ambito urbano; 708, 715, 725 e 798 in ambito extraurbano.
Nelle stesse fasce orarie sono previsti i servizi di trasporto dedicati alle persone portatrici di disabilità e i servizi scuolabus. Per ragioni di sicurezza, per metropolitana e impianti verticali è prevedibile che il servizio non venga erogato nel corso dell’intera giornata.

Il personale non viaggiante in ambito urbano si asterrà dal lavoro per l'intero turno (compreso il personale di biglietterie e Servizio Clienti). Il personale delle biglietterie extraurbane si asterrà dal lavoro dalle 9.00 alle 16.30.

Alla Spezia e in provincia

Le Segreterie Sindacali hanno comunicato che durante le fasce di garanzia sono previsti: servizi scolastici per scuole elementari e materne e servizio Casalavoro. Sarà garantito il servizio trasporto disabili per l'intera giornata. Si informa che l'ultimo sciopero nazionale analogo proclamato dalle sigle sindacali di cui sopra ha avuto un'adesione del 58,46% del personale Aziendale. Saranno garantite, nelle fasce orarie, le seguenti linee seppur non in tutti gli orari ricadenti nelle fasce stesse:

- Linea 1 Bragarina - PegazzanoBrigarin- Pletizzano

- Linea 3 Chiappa - Felettino

- Linea 5 Bragarina - Via di Birano

- Linea 12 Favaro - Rebocco

- Linea 13 Via dei Colli

- Linea 14 Valdellora - Pegazzano

- Linea 21 Fabiano Basso - Pieve

- Linea L/S Fossitermi - Lerici - Sarzana

- Linea 11/P Portovernere - Le Grazie - La Spezia - Sarciara - Sarzano - Casano

- Linea SC - Sarzana - Ceparana - Follo - La Spezia FS

- Linea Circolare Sarzana 

- Collegamenti Locali con stazione di Levanto

- Collegamenti Locali con stazione di Framura

A Savona e provincia

Vi saranno limitazioni per le fasce tradizionalmente garantite nelle giornate di protesta sindacale, ovvero dalle 5/8.30 e dalle 17.30/20, dove saranno garantiti solo i servizi di trasporto pubblico delle seguenti linee: 5 – 30 – 40 – 40/ – 58 – 60 – 61; le altre linee non saranno garantite per l’intero servizio giornaliero; non ci saranno i servizi per le scuole medie.

Nell’astensione dal lavoro saranno invece garantiti i servizi di trasporto assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto di disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari), secondo le norme e in piena applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia.

"In relazione alla fase di confronto in atto, Tpl Linea vuole continuare il percorso di dialogo e relazioni sindacali avviate in queste settimane con le rappresentanze dei lavoratori – spiegano dalla direzione -. Questo al fine di raggiungere una serie di intese sindacali: controlleria a bordo bus, salita anteriore e controllo visivo dei titoli di viaggio, riorganizzazione delle attività di rimessaggio e pulizia del parco mezzi, quest’ultimo aspetto per offrire alla clientela autobus sempre più puliti e accoglienti. Questi tre accordi apriranno la strada a un ulteriore salto di qualità nel servizio a Tpl Linea e al tempo stesso agevoleranno ulteriori collaborazioni sindacali messi in essere dall’azienda di trasporto savonese".

A Imperia e in provincia

Le Segreterie Sindacali hanno comunicato che durante le fasce di garanzia "saranno garantiti i servizi di trasporto assolutamente indispensabili per le generalità degli utenti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale, quali il trasporto per disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari", pertanto, saranno effettuate solo alcune corse anche durante le fasce di garanzia Lo sciopero a livello locale si svolgerà, quindi, con le seguenti modalità.

Non sarà garantito alcun servizio del personale viaggiante: 

Dalle ore 8:30 alle ore 17:30. Dalle ore 20:30 a fine servizio saranno garantite solo le corse espressamente individuate nell'allegato "A" nelle fasce di garanzia: fino alle ore 08:30 Dalle 17:30 alle 20:30 - Impianti Fissi Tutto il turno.

Si informa che in occasione dell'ultimo sciopero di 8 ore proclamato contestualmente dalle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, Faisa Cisal e UGL Autoferro in data 09.09.2024 (adesione sciopero nazionale) si è registrata un'astensione dal lavoro dei dipendenti in servizio del: 78,63% personale viaggiante; amministrativi = 27,27%, personale di officina = 36,84% , - add.all'esercizio = 50,00%, - totale aderenti 64,10%.

Due autobus in rimessa

 

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