Yurij Lifanse, Responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Leopoli, sorride e ringrazia i genovesi: "Ora possiamo festeggiare il Natale". Il Tir di aiuti dall'Ucraina partito da Genova venerdì scorso, anche grazie al supporto di Primocanale, è arrivato ieri. E dopo aver scaricato e distribuito gli oltre 20mila chili di cibo e doni, è tempo di far festa a Leopoli. Con quanto è stato donato infatti si procederà a organizzare il pranzo di Natale per circa duemila persone, ma altre mille saranno raggiunte la prossima settimana da altri eventi. E poi c'è la distribuzione dei doni natalizi.
Doni a Leopoli e Kiev
"Abbiamo già portato ai nostri centri di sostegno e amicizia di Leopoli i regali e adesso ci prepariamo a portare i doni anche a Kiev. Domani avremo oltre duemila persone a pranzo e altre mille famiglie riceveranno i doni che sono arrivati nella prossima settimana", conferma Yurij a Primocanale. "E' il terzo Natale di guerra, la situazione è sempre più difficile. Questi segni di amicizia di cui ringrazio molto tengono la speranza in vita per tantissime persone".
Nessun dono disperso
"E' stato forse il carico più grande che abbiamo mandato", racconta Andrea Chiappori, responsabile ligure della comunità. "Oltre al cibo e alle cose di prima necessità c'erano tantissimi doni e cibo specifico per il Natale. Abbiamo visto partire e anche arrivare il Tir, non c'è stata nessuna dispersione e tutto quello che è stato acquistato e donato è arrivato a destinazione. E poi non solo le cose arrivano a Leopoli dove la situazione è relativamente tranquilla, ma sono cose che arrivano anche all'estrema periferia laddove purtroppo ci sono i combattimenti".
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