Attualità

Il dramma di una domestica ucraina che assiste un'anziana genovese
1 minuto e 24 secondi di lettura
di Michele Varì
GENOVA-Olga, ucraina, assiste da anni Livia, un'ottantenne genovese. Olga è una delle tante badanti arrivate dall'est Europa per prendersi cura degli anziani del capoluogo ligure e vive in casa del suo datore di lavoro, in corso Mentana, nel quartiere bene di Carignano. Lei fa tutto: la spesa, i pranzi, le pulizie, accompagna Olga nelle passeggiate.

Fra le due donne si è creato un rapporto di grande affetto, intenso, vero, come fra madre e figlia, "non saprei più fare a meno di lei" ammette l'anziana che ha accettato di aprire in  diretta la sua bellissima casa.

Nella lunga intervista entrambe si commuovono, Olga quando pensa a suo marito, morto appena due settimane fa, e ai suoi figli e nipoti, rimasti in Ucraina e che ora rischiano di andare sul fronte.

Gli occhi di Livia, vedova da anni, anche lei madre e più volte nonna, invece diventano lucidi quando parla del rapporto con Olga e quando si accorge che lei sta soffrendo in silenzio: "Sì, lei è come un'altra figlia" sussurra la pensionata.

Una bella storia di amore e di solidarietà quella fra le due donne, una storia che quasi fa dimenticare la guerra che pure dalla tv ora accompagna le loro giornate lunghe e scandite dai riti di un'intimità familiare. Olga con il pensiero fisso a figli e nipoti ancora in Ucraina, Livia in ansia per lei, la sua badante, la sua nuova figlia. "Io quando avrò una pensione voglio tornare a casa mia" conclude sincera Olga, guardando Livia, come per scusarsi, mentre l'anziana l'accarezza con lo sguardo e annuisce, consapevole che il suo posto, il posto di quella nuova figlia acquisita, alla fine non potrà che essere lì, in Ucraina, al fianco di figli e nipoti.
 
 
 
 
 
 

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 09 Marzo 2022

Ucraina, Toti firma primo decreto per accoglienza profughi

GENOVA-Il presidente della Regione Liguria e Commissario delegato del governo ha firmato il primo decreto per la gestione dell'accoglienza dei profughi in arrivo in Liguria dall'Ucraina. Nelle more dell’attivazione da parte delle prefetture dell'accoglienza definitiva nell'ambito del Sistema di Acc
Mercoledì 09 Marzo 2022

Ucraina, la Questura di Genova pronta a istituire canale prioritario per profughi

GENOVA-L'Ufficio Immigrazione della Questura di Genova, in attesa di ricevere indicazioni dal Ministero dell'Interno sulla tipologia di permesso di soggiorno temporaneo da rilasciare ai cittadini ucraini in uscita da quel Paese, è pronto a istituire "un canale dedicato che consentirà agli aventi dir