RONCO SCRIVIA - Partiranno martedì 24 maggio, meteo permettendo, i lavori di rifacimento del manto stradale lungo la strada provinciale 7 della Castagnola a Ronco Scrivia. "L'obiettivo è chiudere tutto entro venerdì e riaprire la strada a tutti" spiega Franco Senarega, consigliere delegato alla Pianificazione Territoriale della Città Metropolitana di Genova.
In tutto circa un chilometro di tratto da riasfaltare da tempo danneggiata dai lavori. La misura decisa dalla Città Metropolitana di Genova di consentire il transito con un limite massimo di velocità di 30 km/h e il divieto di transito a velocipedi, ciclomotori e motocicli ha scatenato più di un malumore tra i residenti delle cittadine al confine tra Liguria e basso Piemonte. In molti infatti utilizzano moto e scooter per raggiungere Genova per lavoro. Nel comune di Fraconalto in provincia di Alessandria è anche presente un circolo motociclistico. Siamo nell'Appennino Ligure tra l'alta Val Lemme e la valle Scrivia, nei pressi del passo della Bocchetta. E qui in tanti soprattutto nel fine settimana passano per farsi un giro e godersi un po' di natura.
A lasciare sorpresi i sindaci di Ronco Scrivia e Fraconalto è stata però la tempistica della comunicazione dell'ordinanza, arrivata il 18 maggio per entrare in vigore il giorno successivo. "Con il sindaco di Ronco ci sentiamo costantemente e siamo rimasti tutti sorpresi da questa ordinanza - spiega Francesco di Vanni, sindaco di Fraconalto -. Il nostro problema è che dopo due anni di pandemia i ristoratori e le attività della zona volevano ripartire, poi è arrivata anche la peste suina e ora questa. Contiamo che in un paio di giorni il lavoro venga ultimato in modo da riaprire la strada a tutti".
Il problema è il meteo. In questi giorni infatti il Nord Italia sarà interessato da una perturbazione che riporterà la tanto attesa pioggia dopo mesi si siccità. I lavori rischiano di slittare di qualche giorno. Il problema per i residenti è che senza la strada sono obbligati a usare l'auto o in alternativa chi non ce l'ha o non può usarla a fare un lungo giro. "Tra Busalla e Ronco inoltre la strada è chiusa e bisogna girare per forza in autostrada" spiega ancora il sindaco di Fraconalto. L'alternativa è passare per la strada della Cipollina e scendere a Ronco ma in questo caso si tratta di una strada con tante curve e che allunga e non poco il percorso.
I lavori di riasfaltatura saranno svolti dal Cociv. Questo perché il vicino cantiere del Terzo Valico a Volteggio vede il continuo transitare dei mezzi pesanti che hanno di fatto contribuito a danneggiare il manto stradale. "Il Consorzio Cociv ha risposto alle nostre segnalazioni con un sopralluogo comunicandoci che procederà, nei tratti individuati, all’esecuzione di un intervento di ripristino del tappetino di usura volto a garantire le necessarie condizioni di sicurezza stradale - spiega ancora Senarega -. C'erano parecchie segnalazioni anche da parte dei nostri tecnici e abbiamo preferito intervenire subito. Ci dispiace per i disagi causati. Il transito di mezzi pesanti crea dei sedimenti dove le due ruote sono più a rischio, per questo il divieto ai motocicli e la limitazione a 30 km/h agli altri mezzi. Poi ci sarà la pavimentazione completa della SP7 che sarà completata a metà luglio. Anche in questo sarà il Cociv ad occuparsi dei lavori in virtù di un accordo quadro firmato nel 2018". Infine da parte del consigliere della Città Metropolitana anche un mea culpa sulla tempistica delle comunicazioni. "E' stata una nostra carenza. Si poteva fare meglio. E la prossima volta daremo tutte le informazioni con maggiore preavviso".
IL COMMENTO
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