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Migliaia di musulmani a Caricamento e sotto il ponte San Giorgio in via Fillak: la festa di Eid al-Adha nasce per chiedere perdono ad Allah per i peccati commessi. La richiesta della comunità al Comune per avere una moschea
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di Michele Varì

GENOVA -Migliaia di musulmani in piazza Caricamento (nella foto) e in via Fillak, sotto il ponte San Giorgio, per la preghiera della festa di Eid al-Adha per chiedere perdono ad Allah per i peccati commessi.

Le poche donne presenti, come da tradizione, hanno pregato lontano dall'area degli uomini.

Alla celebrazione, attraverso l'assessore Matteo Campora e il consigliere Paolo Gozzi, è arrivato il saluto anche del sindaco Marco Bucci. La comunità islamica ha rinnovato l'appello per avere una moschea ufficiale.

 



La Festa del Sacrificio è un giorno speciale con il sacrificio della pecora che inviò Allah al profeta Abramo affinché non sacrificasse il proprio figlio.

L’animale che viene comprato per il sacrificio viene macellato per chiedere perdono ad Allah per gli errori e i peccati commessi.

Chi lo desidera può sacrificare i propri animali negli altri giorni della festa. Una parte della carne dell’animale viene distribuita ai membri della famiglia, una parte ai poveri e una parte viene servita agli ospiti che vengono a visitare per la festa.

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