E' l'ondata di calore più lunga mai registrata a luglio in Liguria, con tassi di mortalità molto alti dovuti alle condizioni meteo. Quella dell'estate 2022 è una situazione meteo da ricordare e porta indietro al 2003 - in quell'anno fu il mese di agosto quello dei record - anche se i numeri della mortalità per caldo non sono paragonabili.
Lo spiega a Primocanale Ernesto Palummeri, Coordinatore Centro di riferimento ligure per le ondate di calore: "C'è un aspetto particolare di questa estate della seconda metà di luglio di quest'anno: l'ondata di calore è stata molto lunga ed è stata la più lunga mai vista da quando registriamo questi dati, ovvero dal 1998. L'ultima ondata infatti è durata 11 giorni consecutivi. Nel 2006 c'era stata un'altra ondata di calore lunga, anche se di durata più breve ma più intensa con temperature significative".
Preoccupano anche i numeri di morti dovuti alle condizioni meteo, che sono più alti della media: "L'ondata meteo attuale si è accompagnata a una ondata di mortalità. Non come nel 2003, perché siamo più preparati ad arginare il rischio. Abbiamo avuto nel mese di luglio di quest'anno complessivamente 700 decessi e il nostro intervallo di variazione di mortalità nel mese di luglio arriva a 690. Quindi c'è stato un eccesso di mortalità dovuto a condizioni climatiche avverse".
L'ondata di calore è caratterizzata dal fatto che le temperature percepite sono sempre molto elevate anche nelle ore notturne e questo è avvenuto per lunghi periodi, senza avere ristoro nelle ore notturne. "E' stato il mese di luglio più intenso ma se passiamo ad agosto quello del 2003 ha battuto tutti i record", continua Palummeri. La durata infatti ad agosto 2003 è stata di 25 giorni con mortalità elevatissima non paragonabile a quella del luglio di quest'anno. Caldo che si allenterà solo nei prossimi giorni.

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