Continua a preoccupare la situazione del territorio ligure per via dei frequenti incendi: gli ultimi in ordine temporale hanno distrutto centinaia di ettari di colture, allevamenti, vigneti e uliveti radendo al suolo i raccolti. Sono in arrivo oltre 2 milioni di euro per mitigare il rischio incendi boschivi nelle aree interne liguri. L'annuncio arriva dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. La misura riguarda le aree interne liguri della programmazione europea 2014-2020 (Valli dell'Antola e Tigullio, Beigua-Sol, Alta Valle Arroscia, Val di Vara) e consente ai comuni di effettuare manutenzione straordinaria su dighe, invasi per l'approvvigionamento idrico e piazzole di atterraggio degli elicotteri, realizzare nuove infrastrutture come piazzole di atterraggio o invasi di approvvigionamento, intervenire su viali tagliafuoco e viabilità operativa; acquistare attrezzature e forniture di supporto all'attività di prevenzione e gestione delle emergenze.
A questo si aggiunge l'accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra l'Arma dei Carabinieri e Regione Liguria: a firmarlo è stato il comando regionale forestale ligure, per svolgere insieme diverse attività sul territorio e collaborare per i prossimi tre anni. Nascerà dunque un gruppo di lavoro per attività di antincendio boschivo e per altri rischi di Protezione civile. La Giunta regionale ha autorizzato la spesa complessiva di 150mila euro per il prossimo triennio.
Come avverrà la collaborazione? Lo spiega l'assessore alla protezione civile regionale Giacomo Giampedrone: "I carabinieri della forestale agiranno su materie che sono di competenza regionale per migliorare la prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio della campagna, dei boschi, della pastorizia". Insieme Regione e Carabinieri svolgeranno anche attività di promozione ed educazione sugli incendi.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci