GENOVA - Ripulito, vandalizzato e ripulito di nuovo. Continua il lavoro di pennello nel sottopasso di Sampierdarena, il passaggio sotterraneo che da piazza Montano porta in via Rolando deturpato a pochi giorni da un iniziale 'restyling'. Questa volta, a 'metterci una pezza', sono stati il presidente di Municipio insieme ad assessori e consiglieri che, armati di latta e rullo, hanno pitturato le pareti nascondendo l'opera dei vandali.
I lavori, che hanno compreso la ritinteggiatura e la risistemazione dell'illuminazione, si erano conclusi solo l'8 settembre (LEGGI QUI). Poi la sorpresa: nella notte tra il 19 e il 20 settembre sono apparse diverse scritte fatte con la bomboletta spray, facendo infuriare molti cittadini.
"Devo dire che ero rimasto molto infastidito dal fatto che avessero imbrattato nuovamente i muri del sottopasso di Piazza Montano, così oggi con l'assessore Cavazzon e i consiglieri Mazzi e Puppo abbiamo provveduto a ripulire il sottopasso, il nostro metro quadrato, casa nostra", ha scritto Michele Colnaghi, presidente del Municipio centro ovest, sui suoi profili social.
Intanto il 'writing' su beni pubblici sembra aver messo in allarme diverse amministrazioni pubbliche, come quella della Spezia, che solo qualche giorno fa ha firmato una delibera per inasprire le sanzioni rispetto al fenomeno con multe fino a 500 euro per chi deturpa gli arredi urbani, ma anche l'obbligo di ripulire a proprie spese e la prospettiva di ricevere il Daspo urbano nei casi più gravi.
Anche a Sampierdarena il timore di un nuovo deturpamento rimane, anche perchè negli anni il passaggio è stato spesso vittima di atti vandalici che lo hanno fatto piombare in uno stato di degrado difficile poi da sistemare. "Lo sporcheranno di nuovo? Può darsi. Non abbiamo tinteggiato in modo perfetto? Senz'altro - si legge nel suo post -. Lo abbiamo fatto e siamo pronti a rifarlo".
I lavori, che hanno compreso la ritinteggiatura e la risistemazione dell'illuminazione, si erano conclusi solo l'8 settembre (LEGGI QUI). Poi la sorpresa: nella notte tra il 19 e il 20 settembre sono apparse diverse scritte fatte con la bomboletta spray, facendo infuriare molti cittadini.
"Devo dire che ero rimasto molto infastidito dal fatto che avessero imbrattato nuovamente i muri del sottopasso di Piazza Montano, così oggi con l'assessore Cavazzon e i consiglieri Mazzi e Puppo abbiamo provveduto a ripulire il sottopasso, il nostro metro quadrato, casa nostra", ha scritto Michele Colnaghi, presidente del Municipio centro ovest, sui suoi profili social.
Intanto il 'writing' su beni pubblici sembra aver messo in allarme diverse amministrazioni pubbliche, come quella della Spezia, che solo qualche giorno fa ha firmato una delibera per inasprire le sanzioni rispetto al fenomeno con multe fino a 500 euro per chi deturpa gli arredi urbani, ma anche l'obbligo di ripulire a proprie spese e la prospettiva di ricevere il Daspo urbano nei casi più gravi.
Anche a Sampierdarena il timore di un nuovo deturpamento rimane, anche perchè negli anni il passaggio è stato spesso vittima di atti vandalici che lo hanno fatto piombare in uno stato di degrado difficile poi da sistemare. "Lo sporcheranno di nuovo? Può darsi. Non abbiamo tinteggiato in modo perfetto? Senz'altro - si legge nel suo post -. Lo abbiamo fatto e siamo pronti a rifarlo".
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità