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D'inverno le zanzare vanno in una sorta di letargo, ma questo ottobre ha registrato temperature molto sopra la media
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di Silvia Isola

GENOVA - E' un lungo settembre quello per le zanzare che a Genova e non solo continuano a proliferare come se fosse ancora estate. E del resto, le temperature di questi giorni hanno sfiorato anche i 27 gradi, per cui continuano a formarsi focolai nelle aree più umide della città. Secondo il modello previsionale elaborato dall'ufficio animali del Comune di Genova e l'ufficio matematica, "inizieranno a diminuire soltanto con l'arrivo delle piogge e del freddo". 

"A Genova le zanzare iniziano a diradarsi soltanto con quando le temperature minime scendono sotto ai 10 gradi"

"Adesso sono ancora sui 15 gradi, per cui è normale che continuino a circolare", spiega a Primocanale Giorgio Chiara dell'ufficio animali. D'inverno questi animali odiati da tutti si nascondono e vanno in uno stato simile al letargo, affrontando la stagione in "diapausa", uno stato in cui l'organismo va in stand by: l'insetto non si muove, non si nutre, non cresce e non si riproduce. Ma con il caldo delle ultime settimane, hanno continuato a circolare e a pungere le persone. 

Genova, zanzare con virus africano, mosche cinesi necrofaghe: assediati dagli insetti alieni - IL PUNTO CON L'ESPERTA

E qualcuna è stata individuata come portatrice del virus Usutu africano, per cui prosegue il monitoraggio comunale volto ad analizzare la natura degli insetti che circolano in città. "Sono stati effettuati interventi larvicidi nel raggio di 200 metri dal Mercato dei fiori di Bolzaneto, zona dove era stato rilevato il caso di questo virus esotico". Ma Chiara tiene a tranquillizzare le persone: "Si tratta di un virus di poca importanza sanitaria, che non si trasmette da uomo a uomo, ma può infettare più facilmente gli uccelli". Le conseguenze per le persone che venissero a contatto con questo virus sono di pochi sintomi.

"In persone immunodepresse può provocare febbre e altri sintomi non entità grave, nelle persone sane soltanto un po' di febbriciattola"

Il Comune di Genova, comunque, ha tre punti di osservazione principali: il porto, l'aeroporto e il Mercato dei fiori, tre potenziali porte esotiche per l'accesso di animali "alieni" o virus. Anche per questo motivo, sempre nell'area di Bolzaneto, sono state posizionate delle trappole per zanzare potenzialmente infette e intensificati i controlli. 

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