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Il presidente del Municipio Ponente Barbazza: "Potrebbero nascere nuovi stabilimenti. E se al posto dei ruderi facessimo parcheggi faremo felici tante persone"
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di Andrea Popolano
GENOVA - "Abbiamo una dotazione di spiagge importanti e puntiamo alla loro valorizzazione e farle tornare belle come erano un tempo. Dobbiamo puntarci no solo come un volano economico ma anche per una questione di decoro" così il presidente del municipio Ponente di Genova Guido Barbazza.
 
Nei giorni scorsi è partita da parte dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale la demolizione delle vecchie cabine balneari che si trovavano in stato di degrado e abbandono da tempo. La demolizione è avvenuta alla presenza degli agenti della polizia di stato e dei tecnici che hanno smantellato le strutture. "Era una condizione indecorosa che andava avanti da tanti anni - spiega Barbazza -. Abbiamo anche avuto tante segnalazioni da parte dei cittadini che lamentavano questa situazione che dequalificava il quartiere. Erano ruderi fatiscenti con ingombri di spazzatura accumulati".
 
All'interno c'era un po' di tutto, 'rumenta' di ogni genere e forgia, materiale abbandonato ormai da anni. Qualcuno nel passato ha usato quegli spazi anche per passarci la notte. Ma nel Ponente di Genova ci sono altre situazioni simili. "Una città non può tenere dei ruderi per mezzo secolo senza fare qualcosa" spiega Barbazza che ricorda le situazioni delle ex ferrovie San Giorgio a Pra', i ruderi di via Ramellina e altri situazioni simili presenti a Voltri.
 
"Se al posto di un rudere nascesse un parcheggio faremo felici tante persone. Al posto delle vecchie cabine della spiaggia di Multedo potrebbero nascere nuovi stabilimenti balneari. In tutto il ponente di Genova abbiamo una dotazione importante di spiagge come quella di Pegli, abbiamo Voltri, la fascia di rispetto di Pra' e poi c'è la spiaggia di Vesima che la ritengo al top della qualità in Liguria. Bisogna creare strutture gradevoli dove sia anche agevole arrivarci. Serve prima una fase di valutazione e poi creare un piano organico di valorizzazione. E' proprio quello che dobbiamo fare e per questo ho delegato appositamente un consigliere alle spiagge all'interno del mio municipio" conclude Barbazza.