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La foto, scattata sul molo di Noli (Sv), aveva attirato numerosissimi commenti, alcuni dei quali, rileva la Polizia, "palesemente diffamatori e sessisti, che l'atleta, amareggiata", aveva deciso di denunciare rivolgendosi alla polizia postale di Savona
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di a.p.

SAVONA - La polizia ha identificato e denunciato 12 tra gli autori della diffamazione a mezzo internet ai danni della campionessa di nuoto sincronizzato Linda Cerruti. Ad agosto dell'anno scorso, di rientro dagli europei di nuoto sincronizzato dove aveva vinto otto medaglie, l'atleta savonese ha festeggiato postando sui social una foto in cui compariva in costume da bagno, in una classica posa del nuoto sincronizzato, mentre mostrava le medaglie appena conquistate.

La foto, scattata sul molo di Noli (Sv), aveva attirato numerosissimi commenti, alcuni dei quali, rileva la Polizia, "palesemente diffamatori e sessisti, che l'atleta, amareggiata", aveva deciso di denunciare rivolgendosi alla polizia postale di Savona.

Le indagini, condotte anche dagli esperti del centro operativo per la sicurezza cibernetica di Genova, e coordinate dalla procura della Repubblica di Savona, con il supporto del servizio polizia postale di Roma, hanno permesso d'identificare 12 utenti della rete, ritenuti autori dei commenti diffamatori più condivisi. Tra questi un impiegato romano, cinquantenne; un operaio veneto; due pensionati residenti in Lombardia; un dipendente pubblico quarantenne, residente in Friuli Venezia Giulia ed un trentenne, residente in Sardegna.

Con la partecipazione dei centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia postale della Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Umbria e Sardegna, sei internauti sono stati destinatari di una perquisizione informatica delegata dalla Procura di Savona, mentre gli altri sei sono stati convocati presso i Centri operativi della propria città e dovranno rispondere del reato di diffamazione aggravata. I provvedimenti adottati nella fase delle indagini preliminari, informa la Polizia, costituiscono uno strumento per la prosecuzione e conclusione dell'attività investigativa.

La campionessa ligure in estate aveva postato la foto artistica che era stata ripresa da diverse testate giornalistiche. Qualche giorno dopo un'amica dell'atleta aveva segnalato la presenza dei commenti sessisti sotto il post della foto. A quel punto è scattata la denuncia con la stessa Cerruti che aveva commentato: "Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco vergognoso e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare? Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli. Ci tengo, allo stesso tempo, a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati. E’ questa l’Italia che orgogliosamente rappresento portando la bandiera tricolore in giro per il mondo".