Attualità

In consiglio comunale l'assessore Piciocchi fa il punto della situazione: "Sono emerse delle criticità. Settimana prossime vedremo se saranno superabili. L'amministrazione vuole procedere con una potente opera di mitigazione per la zona"
2 minuti e 1 secondo di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - "Sono emerse alcune criticità al progetto. La settimana prossima avremmo una risposta definitiva che ci farà capire se saranno superabili o meno. Ribadisco che l'amministrazione vuole un'opera potente di mitigazione per i residenti di Lungomare Canepa" così in consiglio comunale a Palazzo Tursi l'assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici di Genova Pietro Piciocchi.

Al centro della discussione i fondi legati al progetto per Lungomare Canepa che sarebbero stati destinati in parte al proseguo del Waterfront di Levante. Dal Pnrr sono arrivati 40 milioni di euro assegnati a Sampierdarena per la realizzazione della super strada di lungomare Canepa.

In una domanda a risposta immediata presentata dai consiglieri Alessio Bevilacqua della Lega, Monica Russo del Pd e Ariel Dello Strologo di Genova civica l'assessore ai lavori pubblici ha fatto il quadro della situazione.

I residenti della zona da anni chiedono la realizzazione di un'opera che permetta di mitigare i rumori legati al transito sostenuto lungo la strada e permettere con il potenziamento della strada di migliorare la viabilità di Sampierdarena. Il Comune ha studiato nei mesi scorsi un progetto che prevede  anche la creazione di un tunnel così come da tempo richiesto proprio dai residenti della zona.

Ma il progetto iniziale rischia di subire delle modifiche importanti. "In fase progettuale sono emerse tre diverse problematiche - spiega Piciocchi - una riguarda i costi: avevamo ipotizzato 40 milioni di investimento invece i costi sono molto superiori ai 50 milioni. Una seconda criticità riguarda i sottoservizi: sotto Lungomare Canepa è presente una fitta rete di servizi e utenze. La terza riguarda le altezze del tunnel. In quella strada devono poter transitare trasporti eccezionali con carico fino a metri di altezza" spiega l'assessore ai Lavori pubblici.

E allora il progetto è da rivedere in buona parte. Il Comune è al lavoro con il team dell'architetto Renzo Piano per trovare delle soluzioni adatte a garantire la mitigazione richiesta dai cittadini. Ma il progetto del tunnel torna a forte rischio. Durante la settimana verranno valutati i diversi aspetti e poi si sceglierà come procedere. 

Piciocchi ha ricordato i progetti del parco lineare capace di collegare la zona di Sampierdarena con il Waterfront di Levante che sta sorgendo alla Foce. "Se il progetto del tunnel dovesse tramontare realizzeremo comunque qualcosa di importante e anche gradevole esteticamente. Ricordo che lungo l'asse di Lungomare Canepa abbiamo una grande visione con Renzo Piano per collegare Lungomare Canepa con piazzale Kennedy coinvolgendo più delegazioni con un denominatore comune del verde".