Possiamo dirlo, in Liguria è arrivato l'inverno. A farla da padrone un'abbondante nevicata che ha imbiancato l'entroterra della regione, e che non poteva risparmiare la Valle Stura. I fiocchi si sono posati su Masone, Campo Ligure e Rossiglione, rendendo il paesaggio suggestivo e tipico di questo periodo. La neve, annunciata nelle scorse ore, ha iniziato a scendere durante la notte, quando anche la temperatura si è drasticamente abbattuta. Situazione sotto controllo sul Passo del Turchino, dove i mezzi spargisale percorrono la statale per mantenere pulita la viabilità, necessaria soprattutto da quando la A26 è falcidiata da cantieri e code. Il Passo del Turchino è diventato così un'arteria fondamentale che collega Genova con la Valle Stura.
Prima tappa del nostro viaggio Masone, dove il consigliere delegato alla Viabilità Pasqualino Pastorino ha fatto il punto della situazione: "È arrivata la prima neve della stagione e ci siamo fatti trovare pronti, con i mezzi in azione che dovranno intervenire soprattutto se dovessero scendere ancora le temperature e dovessero verificarsi gelate notturne. Non eravamo più abituati alla neve e al freddo - scherza il consigliere Pasqualino -, anche se il nostro comune è abituato ad affrontare situazioni di questo tipo".
Da Masone a Campo Ligure, lo scenario non cambia, con il paesaggio imbiancato e la neve che fino al pomeriggio continuava a scendere. "Campo Ligure imbiancato è sempre molto bello da vedere, siamo abituati, ogni anno, ma è comunque un piacere ogni volta - spiega il sindaco Gianni Oliveri -. Certo, dobbiamo anche dire che per il nostro comune il piano neve è un costo, mediamente spendiamo 55 euro all'ora per spazzaneve e spargisale, considerate che quando nevica così sono necessari per tutto l'arco della giornata". Ma se la neve può essere un costo, è anche vero che è necessaria in termini idrici, considerando i picchi di siccità che anche la Liguria ha toccato nella scorsa estate.
IL COMMENTO
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