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Il personale sanitario sarà suddiviso tra medici e infermieri donne e medici e infermieri uomini
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di Giorgia Fabiocchi

LA SPEZIA - È attesa per domani pomeriggio, sabato 28 gennaio, la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere che approderà nel porto di La Spezia. Ad organizzare l'accoglienza e la presa in carico anche il 118 spezzino. "Siamo preparati con tutto il sistema delle maxi emergenze che fa parte della gestione delle nostre attività, con l'ausilio delle strutture messe a disposizione" spiega il direttore del 118 La Spezia Fabio Ferrari. Saranno quattro gli spazi per gestire nel migliore dei modi lo sbarco, ci sarà una divisione tra uomini e donne, uno spazio materno infantile, mentre la quarta tenda servirà a gestire le eventuali positività o migranti con problemi infettivologici.

"Il medico della sanità marittima sta seguendo la situazione per avere l'elenco dettagliato delle persone a bordo - prosegue Ferrari - a grandi linee sappiamo che ci sono minori, persone con problemi di disidratazione, problemi di gestione delle patologie che rappresentano il quadro di queste persone che si trovano a bordo. Siamo pronti ad allungare i tempi di intervento per aiutarli, noi avremo un supporto sanitario per riuscire a gestirli nel modo migliore".

Il personale sanitario sarà suddiviso tra medici e infermieri donne e medici e infermieri uomini che potranno seguire i migranti nelle diverse fasi: svestizione e vestizione, con indumenti più adeguati, ci saranno a disposizione anche i mediatori culturali che aiuteranno a recepire le esigenze, non solo sanitarie. "È stato liberato il reparto degli infettivi a San Bartolomeo per i migranti che hanno bisogno di interventi per il covid che noi non riusciamo a gestire" ha concluso il direttore Ferrari.