"La povertà è in aumento sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: c'è un aumento del costo della vita che le persone già fragili non riescono a sostenere ma queste persone fanno anche molta fatica tanto da non riuscire a cogliere le possibilità che gli vengono offerte": lo ha dichiarato a Primocanale Alberto Mortara di Auxilium, coordinatore enti terzo settore del patto di sussidiarietà con il comune per le persone senza dimora e in condizione di estrema povertà.
"Non è un caso che spesso i bandi della formazione professionale fanno fatica a trovare un numero di allievi sufficienti o che le opportunità economiche a disposizione spesso non vengono sfruttate perché le persone non aderiscono. Come società civile dobbiamo interrogarci rispetto alle opportunità che mettiamo a disposizione e trovare risposte che arrivino al cuore di queste persone. La sofferenza aumenta ma non è in grado di esprimere i propri bisogni", spiega Mortara.
Il comune di Genova ha attivato per l'inverno una struttura speciale per accogliere le persone che sono in strada, ci sono 40 posti letto a disposizione e "in questo momento stiamo arrivando alla capienza massima", avverte ancora Mortara. "Abbiamo avuto un incontro con gli educatori che si occupano del servizio di strada ed è emersa con forza la fatica delle persone ad accettare gli aiuti che gli vengono offerti".
I giovani sono quelli più in difficoltà: "Sono i neet, i neomaggiorenni, che hanno abbandonato la formazione. Ci stiamo interrogando per capire che tipo di proposta gli possiamo fare. E' una povertà prevalentemente invisibile, spesso questi ragazzi non escono di casa, hanno scarse relazioni con l'esterno, ma questo avrà conseguenze sia sulla vita delle famiglie sia sulla società in generale".
IL COMMENTO
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