GENOVA - A Genova è andata in scena la 17esima edizione della Mezza Maratona di Genova. Oltre 10mila I partecipanti lungo un percorso complessivo di 21,097 km.
La 17esima edizione è stata vinta dal kenyota Peter Wahome Murithi, mentre tra le donne si è imposta un'altra kenyana, Dorine Jerop Murkomen. Murithi ha coperto la distanza di 21 km e 97 metri in 1h4'42".
Ha preceduto l'etiope Hailu Eticha Humnesa (1h5'53") e un altro kenyota, Michael Selelo Saoli (1h5'54"). Primo degli italiani Carlo Cangiano in 1h 12'51".
In campo femminile Murkonen ha vinto col tempo di 1h12'12". Ha precedute le italiane Cala Primo (1h20'03") e Mina El Kannoussi (1h25'47"). Alla gara competitiva erano iscritti 1500 atleti.
IL PERCORSO DELLA MEZZA - Per la Mezza maratona e la CorriGenova la partenza è stata davanti a Palazzo S.Giorgio, stessa storia per la Family Run. La Mezza ha transitato in via A. Doria, Stazione Principe, per via Balbi, via Garibaldi, piazza De Ferrari, via XX Settembre, via Diaz-via Barabino, via Casaregis, corso Italia lato monte, Boccadasse, corso Italia lato mare, piazza Rossetti, Sopraelevata lato mare, varco portuale San Benigno, Nuova Strada Sopraelevata, Sopraelevata lato mare e infine è arrivata al Porto Antico, mentre i partecipanti della Family Run hanno terminato il loro percorso in piazza Caricamento.
La gara, inserita nel calendario nazionale Fidal, gode del patrocinio del Comune di Genova che collabora attivamente alla realizzazione dell’annuale progetto, della Regione Liguria, della Città Metropolitana, della Camera di Commercio Genova, della Guardia Costiera Ausiliaria, Ports of Genova e The Ocean Race Genova The Gran Finale.
CHARITY - In questa edizione “Charity partner ufficiale” è la FFC-Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che sarà presente al “Cucina Liguria by MdG Village” per raccontare l’importanza della ricerca come aiuto a sconfiggere questa grave malattia. Infine, la vena inclusiva e di attenzione al prossimo, che costituisce uno dei valori della Podistica Peralto, si svilupperà, oltre che attraverso il progetto del Rotary “Dona il sangue! Fai la differenza”, anche attraverso l’iniziativa dei Maratonabili con la Comunità di S. Egidio.
IL COMMENTO
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