GENOVA - Genova per il terzo mese consecutivo è la città italiana con il più alto tasso di inflazione, un'inflazione che aumenta il divario tra ricchi e poveri colpendo soprattutto questi ultimi e facendo calare del 12% dal 2008 il potere d'acquisto. Di questo parleremo dalle 21 a 'Tiziana&Cirone' insieme alla Comunità di Sant'Egidio.
Mentre in Italia i prezzi al dettaglio salgono ad aprile del +8,2%, a Genova il tasso raggiunge il +9,7% su anno, analizza il Codacons, questo significa che una famiglia residente deve mettere in conto una maggiore spesa pari in media a +2.114 euro annui a causa dei rincari dei listini.
Secondo la Banca Mondiale, stiamo probabilmente assistendo al più grande aumento di disuguaglianza e povertà globale dal secondo dopoguerra: per la prima volta in 25 anni aumentano simultaneamente estrema ricchezza ed estrema povertà.
I beni che stanno crescendo di prezzo sono quelli di cui non si può fare meno come gli alimentari che sono aumentati da inizio anno del 13,1% o quelli per la spesa legata alla casa e dalle bollette +54,5%.
In questa situazione aumentano le richieste di aiuto di chi un lavoro ce l'ha ma nonostante questo non riesce ad arrivare a fine mese.
Con i volontari di Sant'Egidio cercheremo di capire le diverse povertà che esistono anche nel capoluogo ligure: da quella economica a quella energetica, da quella scolastica a quella sanitaria.
IL COMMENTO
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