Fino a 24 km di coda in A10, Toti convoca tavolo con Autostrada dei Fiori
"Non possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade" scrive sui social il presidente di Regione Liguria
50 secondi di lettura
di Au. B.
GENOVA - "Stamattina ho chiesto di convocare il concessionario autostradale di Autostrada dei Fiori che come gli altri deve agire con maggiore responsabilità e accollarsi, dove necessario, i costi della rimozione dei cantieri nei giorni più trafficati". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo le lunghe code, fino a 24 chilometri, che sono state registrate ieri sulla A10 Genova-Ventimiglia.
"Dal prossimo week end a fine settembre non possiamo tollerare errori di programmazione sui cantieri che squalificano una regione che sta trainando la crescita d'Italia - continua il presidente di Regione Liguria - . Non possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade".
"Ieri le code si sono concentrate nel ponente - ha concluso Toti - perché negli altri tratti autostradali è stato fatto uno sforzo in più per gestire meglio l'ondata di traffico mentre sull'Autostrada dei Fiori molti cantieri non sono stati rimossi".
LIGURIA - Decine di chilometri di coda, a tratti, si segnalano sull'Autostrada dei Fiori, tra Ventimiglia e Savona, in concomitanza con le operazioni di rientro nelle grandi città del nord, dopo il Ponte del 2 Giugno.
Soltanto tra Albenga e Savona, in direzione Italia, si registrano 25 chilometri d
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci