ALBENGA - Le testuggini palustri Emys orbicularis ingauna ripopolano il loro ambiente naturale: una decina di giovani individui, riprodotti e allevati in ambiente controllato, sono stati rilasciati questa mattina presso alcune Zone Speciali di conservazione (ZSC) della Piana di Albenga, tra cui ZSC Monte Acuto - Poggio Grande - Rio Torsero e ZSC Lerrone – Valloni.
Gli esemplari, di circa 2 anni di età, hanno una marcatura di identificazione e un microchip che consentiranno ai ricercatori di individuarli nei prossimi anni nelle fasi di monitoraggio periodico.
rilascio erano presenti i rappresentanti degli enti e delle realtà impegnate nella conservazione di questa specie – Associazione Emys Liguria, Provincia di Savona, Pro Natura Genova, WWF Savona, Università di Genova, Fondazione Acquario di Genova e Acquario di Genova-Costa Edutainment spa, ARPAL, Regione Liguria, Carabinieri forestali, Comune di Garlenda - e i bambini della Scuola Primaria di Arnasco.
Il rilascio delle testuggini rientra tra le azioni del progetto LIFE URCA (URgent Conservation Actions) PROEMYS, avviato ad ottobre 2022 e cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, che ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre Emys orbicularis autoctonain Italia e Slovenia, mantenendo la diversità genetica delle popolazioni esistenti.
Coordinato da WWF Italia, il progetto vede la partecipazione di 7 partner italiani - Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Costa Edutainment con particolare riferimento all’Acquario di Genova, Università di Pisa, Centro Studi Bionaturalistici Srl, Parco Lombardo Valle del Ticino, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale – e 2 partner sloveni - Soline Pridelava Soli d.o.o e Javni Zavod Krajinski Park Ljubljansko Barje.
Gli esemplari rilasciati appartengono alla sottospecie Emys orbicularis ingauna, originaria del territorio ingauno, ma ritenuta virtualmente estinta fino agli anni ‘90 a causa delle fortissime alterazioni subìte dal suo habitat naturale a partire dagli anni ’60.
Dalla fine degli anni ’90 importanti istituzioni ed enti del territorio si sono uniti avviando azioni per la sua conservazione che hanno portato anche alla descrizione della nuova sottospecie, unico vertebrato esclusivo della Liguria. Nel 2001 viene realizzato, in un terreno di 150 metri quadrati messo a disposizione dalla Comunità Montana “Ingauna”, il Centro Emys di Leca d’Albenga con l’obiettivo di reintrodurre Emys orbicularis ingauna nella sua zona di origine e nel 2008 avviene il primo rilascio in natura di 10 esemplari di testuggine riprodotti in ambiente controllato in due diversi siti appositamente preparati in aree protette nelle zone di origine di questi animali.
Il Progetto LIFE URCA PROEMYS prosegue e incrementa le azioni a favore della sopravvivenza delle popolazioni di testuggine palustre europea in Italia e Slovenia attraverso il potenziamento di 7 centri di riproduzione in Italia, tra cui quello di Leca d’Albenga, per riprodurre esemplari di Emys orbicularis da rilasciare in almeno 13 siti oggetto di intervento, tra i quali quelli presenti nel territorio ingauno.
Le attività di ripopolamento saranno attuate con grande rigore scientifico e saranno effettuate indagini genetiche preventive al fine di garantire l’integrità e la vitalità delle popolazioni e conservare la diversità genetica delle popolazioni autoctone di Italia e Slovenia.
Altra azione importante del Progetto LIFE riguarda il miglioramento delle condizioni degli habitat naturali dove vive questa specie con progetti di ripristino in almeno 30 siti selezionati in Italia e Slovenia. Un recupero ambientale che favorirà anche la conservazione di altre specie minacciate di rettili e anfibi.
Saranno portate avanti anche attività di informazione e sensibilizzazione del largo pubblico con l’obiettivo di informare sui comportamenti corretti da utilizzare in contesti naturali protetti e disincentivare il rilascio in territori non propri di specie aliene che costituiscono una grave minaccia per le specie autoctone presenti.
La testuggine palustre europea Emys orbicularis (L.) è una specie di testuggine presente in un ampio areale di distribuzione: Europa meridionale, occidentale e centrale, Asia occidentale e nord Africa.
Il suo habitat è costituito da ambienti umidi come stagni, laghi, fiumi e paludi. Ha una dieta mista erbivora e carnivora.
La diversità tra i sessi è evidente: i maschi adulti sono sempre di dimensioni minori rispetto alle femmine, con carapace meno rilevato rispetto a queste e piastrone concavo e nettamente più corto rispetto alla lunghezza del carapace, mentre nelle femmine è piatto e di lunghezza pari o (raramente superiore) a quella di quest’ultimo. Seleziona ambienti terrestri aperti e con terreno morbido per la nidificazione. La maturità sessuale è raggiunta a 5-6 anni di età nei maschi, mentre possono essere necessari anche 10-15 anni per le femmine. Esse depongono in media 7-8 uova per covata e coprono il nido con il terreno scavato prima di abbandonarlo. I giovani emergono dopo circa 90-100 giorni di incubazione. Nei casi di riproduzioni tardive, i piccoli ibernano nel suolo dove sono state deposte le uova ed emergono all'inizio della primavera successiva quando le condizioni sono più favorevoli.
Comparata con molti altri rettili e anfibi, questa specie ha una aspettativa di vita relativamente lunga. La mortalità, tuttavia, è molto alta per i neonati, a causa dell'alto numero di predatori
Le minacce principali alla sua sopravvivenza sono, in aggiunta all’alterazione, alla frammentazione e alla distruzione degli habitat naturali, la presenza di specie di testuggini palustri aliene, il disturbo e la predazione di uova e giovani individui, la perdita di identità genetica delle popolazioni nei vari territori e, ad oggi, l’assenza di piani e di un forte coordinamento delle azioni per la sua conservazione.
IL COMMENTO
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