GENOVA - Sono stati raccolti ben 27mila mozziconi di sigaretta all'interno della cornice del 25° SUQ Festival, la mattina del 17 giugno, associazioni e realtà locali hanno svolto l'evento "Sfida al mozzicone!", per il secondo anno di fila.
Un gruppo di volontari ha raccolta in circa due ore decine di migliaia di mozziconi, abbandonati nel Porto Antico e nel Centro Storico di Genova, in particolare nei Sestieri di Prè, Molo e Maddalena.
Suq Genova Festival e Teatro e Cittadini Sostenibil APS, in collaborazione con Municipio I Centro-Est, hanno lanciato l’iniziativa, raccogliendo l’adesione di realtà locali e cittadini. Lo scopo dell’evento è stato informare e sensibilizzare sulle gravi implicazioni ambientali dell’abbandono di questo particolare rifiuto che, se gettato a terra o nei tombini, può con estrema facilità finire in mare. Ma allo stesso tempo, ricordare i gravi danni che il fumo (anche passivo) può causare alla salute umana.
Quanto raccolto resterà esposto nel “Mozzicometro”, un apposito contenitore trasparente, per tutta la durata del SUQ Festival, pensato per mostrare a chi visiterà le iniziative artistiche e culturali come bastino un paio d’ore ore per raccogliere migliaia e migliaia di mozziconi dispersi in città, destinati a finire in mare alla prima pioggia.
I mozziconi di sigaretta detengono un triste primato tra i rifiuti abbandonati, rientrando tra quelli più comunemente rinvenuti ad esempio sulle spiagge: lo confermano i dati dei report sulle "Ocean Initiatives" di Surfrider Europe e quelli di Legambiente "Park Litter" 2022. Legambiente in particolare, grazie ai dati raccolti in 56 parchi urbani, sottolinea come “a farla da padrone sono i mozziconi di sigarette che rappresentano il 42,2% dei rifiuti raccolti (13.483 su 31.961 totali)".
Nell’Unione Europea, il consumo di tabacco rimane il più grande fattore di rischio evitabile per la salute ed è responsabile di 700.000 decessi ogni anno. In Italia, si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti, con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro (dati del Ministero della Salute). In base ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 15% di queste morti è causato dal fumo passivo.
“Abbiamo aderito con slancio all’iniziativa proposta da Cittadini Sostenibili e che ha visto aderire associazioni e realtà che come noi sono da tempo impegnate nel promuovere buone pratiche e attività educative nel segno del futuro sostenibile. Eco Suq accompagna da oltre dieci anni il Festival, perché pensiamo che la cultura e l’arte debbano essere in prima linea nella difesa dell’ambiente” è quanto afferma Carla Peirolero direttrice del 24° SUQ Festival.
Per la nostra città il viaggio di un mozzicone è breve e gettare un mozzicone a terra equivale a gettarlo in mare. Come spiega Andrea Sbarbaro, presidente di Cittadini Sostenibili APS “Nessuno getterebbe un mozzicone in mare. Abbandonare un mozzicone a terra è pericoloso per il mare e la fauna marina. E al contempo occorre sensibilizzare le Istituzioni a ciò che possono fare in ottica di prevenzione: ad esempio targhe o scritte per i tombini per contrastare l’abbandono, e divieti di fumo in aree pubbliche quali parchi, spiagge e fermate dei mezzi pubblici, per tutelare la salute delle persone, come già fatto dal Comune di Milano”.
IL COMMENTO
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