Genova Nervi, via alle limitazioni sul viadotto ammalorato

Tra la serata di mercoledì 28 e l'alba di giovedì 29 sono comparsi paletti, segnaletica orizzontale e verticale e indicazioni per le nuove limitazioni sul viadotto di via Donato Somma all'altezza del porticciolo di Genova Nervi, alla fine di corso Europa, dopo gli allarmi delle scorse settimane circa l'ammaloramento dello stesso viadotto, che collega la viabilità a 4 corsie alla via Aurelia. 

La decisione era nota e caldeggiata anche dagli abitanti preoccupati che per settimane hanno fatto tam tam sui social chiedendo delle sue condizioni.

L'ordinanza comunale è arrivata martedì 27 giugno, dopo diversi rilievi tecnici e interventi da parte di polizia locale e vigili del fuoco: la direzione della mobilità e dei trasporti del Comune di Genova ha dunque reso noto che da oggi ci saranno il divieto del transito per i mezzi pesanti con peso superiore alle 3,5 tonnellate, il limite di velocità a 30 chilometri orari per tutti i mezzi, la riduzione delle due corsie di marcia da 5 a 3,5 metri di larghezza.

Quest'ultima misura servirà a permettere ai tecnici di lavorare per controllo e "cura" del viadotto stesso. Scongiurata dunque l'opzione di chiusura di una intera corsia, come inizialmente era stato ipotizzato dai tecnici.

Per il Comune di Genova si tratta di misure cautelative. Lo ha ribadito il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi che già nelle scorse settimane, subito dopo le segnalazioni, aveva tranquillizzato i cittadini: "Non sono stati osservati movimenti o deformazioni della struttura negli ultimi tempi; il ponte è in osservazione e fa parte della serie di impalcati che il Comune sta ispezionando e censendo secondo i nuovi criteri stabiliti dal ministero delle Infrastrutture". 

Con le chiusure notturne autostradali e la deviazione dei mezzi pesanti sulla via Aurelia da e verso levante, le condizioni del ponte avevano preoccupato ancora di più: le code di Tir sul viadotto erano state oggetto di foto e video sui social da parte dei residenti (LEGGI QUI).