GENOVA - Si avvicina l'appuntamento con la Protezione civile e con la sua campagna informativa "Io non rischio". Sabato 14 e domenica 15 ottobre, in contemporanea con oltre mille piazze in tutta Italia, Genova partecipa alla campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. L’iniziativa, nell’ambito della Settimana della Protezione Civile, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Fondazione Cima-Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani.
L’appuntamento a Genova è in piazzale di Calata Mandraccio al Porto Antico, dove i cittadini potranno incontrare i volontari di protezione civile per scoprire cosa si può fare per ridurre il rischio alluvione. "Comprendere le pratiche di protezione civile significa essere consapevoli dei potenziali rischi nella nostra area: conoscerli è il primo passo per poter pianificare e reagire in modo adeguato – commenta l’assessore alla Protezione Civile Sergio Gambino -. La sensibilizzazione comporta anche l'acquisizione di competenze concrete, e tra queste, l’essere informati su come ricevere avvisi e istruzioni dalle autorità locali. In questi due giorni saranno migliaia in tutta Italia i volontari che con l’evento “Io non rischio” scenderanno nelle piazze, impegnandosi in attività di prevenzione per garantire l’incolumità delle nostre famiglie. È stata spesso la storia di Genova a far emergere l’importanza fondamentale della Protezione Civile e non solo in situazioni di emergenza. Ma ogni giorno deve essere nostro dovere ricordarlo".
La piazza virtuale potrà essere seguita sulla pagina Facebook @iononrischioGenova che pubblicherà interventi di testimonial del mondo scientifico, dello spettacolo e dello sport, sulle buone norme di protezione civile. I canali social che ospiteranno l’iniziativa potranno utilizzare l’hashtag #iononrischio2023
IL COMMENTO
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