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di Redazione

VENTIMIGLIA - Sono 1.305 gli allontanamenti di stranieri effettuati in due mesi dalle guardie giurate in servizio al cimitero di Roverino, a Ventimiglia.

Il dato è stato fornito dal sindaco della città di confine Flavio Di Muro (Lega), a margine del Consiglio comunale convocato su input della minoranza che ha presentato una mozione sul Cpr e il 'centro di sollievo' per stranieri che vogliono farsi identificare e chiedere lo status di rifugiato in Italia).

"E' una misura che ha funzionato e che porteremo avanti" ha detto il primo cittadino. Il servizio, affidato alla Sec.Pro, è decollato il 31 luglio scorso e nel primo mese sono stati 745 gli interventi effettuati; 560 quelli del mese successivo, dal 31 agosto al 31 settembre. Il sindaco aveva avviato un servizio di vigilanza fuori dal camposanto, per evitare l'ingresso dei migranti, molti dei quali utilizzavano le fontane per lavarsi e i bagni come toilette, mentre qualcuno era stato visto addirittura bivaccare tra le tombe, spaventando gli anziani in visita ai propri defunti.