GENOVA - Saranno 319 tra Genova e provincia i contenitori per la raccolta differenziata dei vestiti, dove si potranno gettare non solo vecchi indumenti ma anche scarpe e borse: sarà poi compito dell'associazione Humana People to People Italia, a cui Comune e Amiu hanno affidato la raccolta, destinarli al riciclo, al riutilizzo o al recupero energetico. Humana è già attiva sul territorio genovese grazie allo store Humana Vintage in via San Vincenzo, inaugurato lo scorso luglio, dove vengono venduti vestiti realizzati appunto in stile vintage utilizzando capi riciclati.
Uno dei 219 contenitori che verranno posizionati a Genova è stato inaugurato in piazza Paolo da Novi per presentare il servizio. Il bidone è arancione ed è caratterizzato dal disegno di un cuore affianco ad una maglietta. Nell'ultimo mese sono già stati posizionati numerosi bidoni nei comuni di Cogoleto, Arenzano, Ceranesi, Campomorone, Mignanego, Serra Riccò, Busalla, Ronco Scrivia, Isola del Cantone, Propata, Rondanina, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Rovegno, Sant’Olcese, Montoggio, Tiglieto, Mele, Davagna e Recco.
L’installazione dei contenitori proseguirà nelle prossime settimane nei diversi quartieri di Genova e nei rimanenti comuni del Genovesato dove AMIU svolge i suoi servizi ambientali.
"Questa sinergia tra Humana People to people, Comune di Genova e AMIU – spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli – è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Una collaborazione che è importantissima sotto molteplici punti di vista perché, se da un lato favorisce la sostenibilità attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti tessili, dall’altro riesce a rimetterli a disposizione, valorizzandoli, attraverso una rete commerciale che si fa a sua volta promotrice di valori positivi come la cooperazione, la sensibilizzazione in merito a cause importanti riuscendo anche a finanziare progetti che portano ad azioni concrete".
"Siamo felici di iniziare questa nuova collaborazione che ci consentirà di far conoscere per la prima volta in Liguria il nostro servizio e gli impatti positivi per l'ambiente e le persone che questa attività può generare - dichiara Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia -. Grazie all'esperienza e alle competenze consolidate in oltre 25 anni, Humana Italia ha sviluppato una filiera dell'abito usato tracciata e trasparente, che ogni anno consente di sostenere progetti sociali a medio-lungo termine nel mondo e attività socio-ambientali in Italia. Il risultato economico che abbiamo dopo aver coperto i costi è destinato a progetti sociali. Solo nel 2022, la Federazione Internazionale di Humana People to People di cui facciamo parte, anche grazie al nostro contributo, ha migliorato le condizioni di vita di oltre 16 milioni di persone a livello globale".
"Abbiamo apprezzato sin da subito l’impegno che Humana ha dimostrato nel garantire il servizio di raccolta nel periodo di transizione da un gestore all’altro – afferma il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi – Come azienda non possiamo che essere soddisfatti di collaborare con un un’organizzazione che non solo affronta il problema dei rifiuti tessili, ma contribuisce anche a sostenere iniziativa positive a beneficio delle diverse comunità e ovviamente dell’ambiente".
IL COMMENTO
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